27/02/2015
Eleonora Cimbro
Casati, Preziosi, Cassano, Laforgia, Colaninno, Coppola, Crimì, Rampi, Melilla, Piras, Daniele Farina, Sannicandro, Censore, Zan, Piazzoni, Scuvera, Sbrollini, Manfredi, Manzi, Morani, Patriarca, Monaco, Quaranta, Ricciatti, Gianni Farina, Stumpo, Marazziti, Rabino, Pollastrini, Marantelli, Cuperlo
2-00866

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che: 
la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e successive modificazioni e integrazioni, ha stanziato risorse per la realizzazione di interventi nel settore dei trasporti rapidi di massa, al fine di migliorare la mobilità e le condizioni ambientali nei centri urbani; 
il decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», all'articolo 63, comma 12, per promuovere lo sviluppo economico e rimuovere gli squilibri economico-sociali, ha, in particolare, disposto che, per le finalità di cui all'articolo 9 della legge 26 febbraio 1992, n. 211, l'ammontare delle risorse stanziate dal decreto-legge n. 112 del 2008 per il triennio 2008/2010 per il finanziamento di nuovi interventi sia pari a 141.200.000 euro; 
il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 16 febbraio 2009, n. 99, ha indicato le direttive in merito all'allocazione delle risorse di cui ai commi 12 e 13 dell'articolo 63 del decreto-legge n. 112 del 2008; 
il protocollo d'intesa tra regione Lombardia, provincia di Milano, comune di Milano, comune di Cormano, comune di Paderno Dugnano, comune di Senago, comune di Varedo e comune di Limbiate per la progettazione definitiva da Milano Comasina a Limbiate, sottoscritto in data 26 maggio 2006, ha affidato alla provincia di Milano l'elaborazione del progetto definitivo mediante esperimento di asta pubblica; il protocollo d'intesa del 31 luglio 2007 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la regione Lombardia, la provincia di Milano e il comune di Milano «per la realizzazione della rete metropolitana dell'area milanese» e l'atto integrativo al protocollo d'intesa sopra citato, sottoscritto il 5 novembre 2007 da Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, regione Lombardia, provincia di Milano e comune di Milano, considerano prioritario l'intervento di riqualificazione funzionale della tranvia Milano-Limbiate; l'intervento infrastrutturale è inserito in un'area a elevata domanda di mobilità e rientra nel programma di potenziamento del complessivo sistema di trasporto pubblico locale in sede protetta (metropolitane, tranvia o mezzi che viaggiano su corsie dedicate); 
l'area in questione, nell'ambito del potenziamento del sopradetto trasporto pubblico, è stata interessata dal prolungamento della linea metropolitana M3 sino a Comasina, inaugurato nel mese di marzo 2011, che permette un celere, frequente e regolare collegamento dell'asta dei Giovi con i principali poli di destinazione milanesi; 
alcuni comuni, attraversati dalla linea oggetto del presente accordo, sono interessati da ulteriori opere sia di trasporto in sede protetta, sia di carattere viabilistico per le quali diventa necessaria una visione coordinata; 
il costo dell'intervento della riqualificazione della linea Milano-Limbiate, sulla base del progetto definitivo, risulta pari a 167.927.290,41 euro, di cui 30.000.000,00 euro per l'acquisto del materiale rotabile; 
conformemente alle direttive previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 99 del 2009 sopra richiamato, è stato individuato un primo lotto funzionale, costituito dalla tratta tra Milano Comasina e il deposito di Varedo compreso (escluso il materiale rotabile), per un costo di 98.224.972,01 euro; 
la provincia di Milano il 29 settembre 2009 ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il progetto definitivo, con la richiesta di finanziamento per la realizzazione del sopradetto 1o lotto funzionale; 
la regione Lombardia, con delibera della giunta regionale VIII/10274 del 7 ottobre 2009, si è espressa favorevolmente, ai sensi dell'articolo 5 del decreto ministeriale del febbraio 2009; 
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 1o febbraio 2011 ha comunicato alla provincia di Milano che, con decreto 28 dicembre 2010, n. 4107, è stato assunto l'impegno statale per un importo di 58.934.983,20 euro (il 60 per cento dell'importo di 98.224.972,01 euro) quale cofinanziamento per la riqualificazione della tranvia extraurbana Milano-Limbiate, 1o lotto funzionale Milano Comasina-Varedo deposito; 
il Cipe nella seduta del 6 dicembre 2011, con delibera pubblicata sul supplemento n. 120 della Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2012, ha confermato il finanziamento statale di 58.934.983,20 euro, corrispondente alla quota del 60 per cento del costo dell'opera prevista dalla legge n. 211 del 1992, relativamente al lotto funzionale Milano Comasina-Varedo deposito; 
la restante quota di cofinanziamento di 39.289.988,80 euro, pari al 40 per cento dell'importo complessivo, pari a 98.224.972 euro, è a carico del territorio; 
l'accordo tra comune di Milano, comune di Cormano, comune di Paderno Dugnano, comune di Senago, comune di Varedo e comune di Limbiate per la realizzazione della metro tranvia Milano Comasina-Limbiate Ospedale è stato siglato in data 3 agosto 2012; 
l'11 marzo 2013 la provincia di Milano, nel confermare l'attualità del progetto definitivo a suo tempo presentato, nel 2009, per la selezione di cui alla legge n. 133 del 2008, ha presentato il programma temporale relativo agli adempimenti di competenza, ha confermato la validità della delibera della giunta provinciale n. 684 del 2009 inerente alla copertura finanziaria dell'opera e ha trasmesso la deliberazione del consiglio provinciale 13 dicembre 2012, n. 104, relativa all'approvazione dello schema di atto interistituzionale tra gli enti interessati al fine, tra l'altro, della ripartizione a livello locale del costo dell'opera, prevedendone la sottoscrizione entro il mese di giugno 2013; 
rispondendo all'interpellanza urgente n. 2-00136 del 19 luglio 2013, presentata dalla prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo, il Sottosegretario di Stato pro tempore Rocco Girlanda, dopo aver ripercorso l'iter burocratico e legislativo dell'opera, aveva assicurato, in merito alla tranvia extraurbana Milano-Limbiate, tratta Comasina-deposito Varedo, che «presso i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è in corso di predisposizione la convenzione tra lo stesso Ministero e la provincia di Milano tesa a definire le modalità per l'erogazione dei contributi statali, previa approvazione del progetto e verifica della sussistenza del cofinanziamento»; 
il 19 dicembre 2013 la provincia di Milano approvava un ordine del giorno richiedente al Governo e alla regione Lombardia di farsi garanti del mantenimento in essere dei finanziamenti statali per l'opera; 
l'articolo 1, comma 88, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 2013, n. 302 – supplemento ordinario n. 87), a seguito di un emendamento presentato dalla prima firmataria del presente atto e da altri deputati del Partito Democratico lombardo, prevede che: «Al fine di accelerare gli interventi in aree urbane per la realizzazione di linee tranviarie e metropolitane il CIPE, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua, con apposita delibera, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, gli interventi da revocare ai sensi dell'articolo 32, commi da 2 a 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nonché quelli finanziati dalla legge 26 febbraio 1992, n. 211, sul sistema metropolitano che, alla data di entrata in vigore della presente legge, non siano stati affidati con apposito bando di gara. Le risorse rivenienti dalle revoche di cui al periodo precedente confluiscono in apposita sezione del Fondo istituito ai sensi dell'articolo 32, comma 6, del citato decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, e sono finalizzate dal CIPE con priorità per la metrotranvia di Milano-Limbiate (...)»; 
la legge 7 aprile 2014, n. 56, Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni (legge Delrio – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, 7 aprile 2014, n. 81), con la quale viene istituita la città metropolitana di Milano, abroga, di fatto, la provincia di Milano, la quale non si trova più nella condizione di svolgere il previsto ruolo di soggetto aggiudicatore e di quella connessa in qualità di responsabile per la realizzazione dell'intervento di ammodernamento in metrotranvia della tranvia Milano Comasina-Limbiate Ospedale; 
il 30 giugno 2014, termine previsto all'articolo 7 dell'accordo interistituzionale del 3 agosto 2012, passò senza che venisse bandita la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori; 
con la nota della provincia di Milano protocollo n. 154222 del 15 luglio 2014, a firma dell'assessore alle infrastrutture, viabilità e trasporti, dottor Franco De Angelis, veniva comunicato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il mancato perfezionamento dell'accordo interistituzionale a livello locale per la copertura economica della quota parte di stanziamento non coperto da fondi statali, con riferimento particolare alla provincia di Monza e Brianza e al comune di Varedo; rimettendo pertanto al detto Ministero ogni valutazione e provvedimento del caso sull'opera. Il successivo 22 luglio 2014, i competenti uffici ministeriali, prendendo di ciò atto, comunicavano quindi la sospensione dell'istruttoria sul progetto; 
rispondendo a una seconda interpellanza urgente sul caso (n. 2-00696), presentata il 24 ottobre 2014 sempre dalla prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo, il Sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro vincolava la conferma del finanziamento per l'opera al completamento dell’iter procedimentale; 
l'assessorato alle infrastrutture e mobilità di regione Lombardia ha recentemente manifestato la propria disponibilità nel farsi carico della quota spettante al comune di Varedo; 
con lettera del 5 febbraio 2015, la provincia di Monza e Brianza ha comunicato l'acquisizione, a seguito di alienazioni immobiliari, delle risorse necessarie all'assunzione degli impegni finanziari di competenza; 
nella seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 20 febbraio 2015, si sono individuati «gli interventi della ex provincia di Milano (ora città metropolitana) [...] da revocare ai sensi dell'articolo 1, comma 88, della legge n. 147 del 2013; con quota parte delle risorse liberate il Comitato ha altresì assegnato un importo di circa 58,9 milioni di euro, alla “Riqualificazione tranvia extraurbana Milano-Limbiate, 1o lotto funzionale. Milano Comasina-deposito Varedo”, in quanto intervento prioritario ai sensi dello stesso articolo 1, comma 88, della legge n. 147 del 2013» –: 
se sia quindi confermato l'impegno da parte del Governo nell'assicurare la realizzazione dell'opera, rilevato che si sono ristabilite le condizioni per addivenire ad un accordo interistituzionale definitivo e completo della destinazione delle quote parte essendo necessaria, secondo gli interpellanti, una scelta ragionevole e ponderata a favore di queste infrastrutture; 
se si intenda organizzare un incontro con gli enti interessati per approdare quanto prima alla definizione dell'iter procedurale per garantire la partenza dei lavori; 
se, nel caso in cui il Governo non intenda procedere alla realizzazione della tranvia, le risorse economiche, di cui al decreto 28 dicembre 2010, n. 4107, siano state distratte dall'opera in modo definitivo, o solo temporaneamente; 
quali debbano essere, nel caso di distrazione solo temporanea, le prossime fasi dell'iter progettuale da portare a compimento, ed entro quale data. 

(Testo riformulato il 3 marzo 2015)

 

Seduta del 20 marzo 2015

Illustra Eleonora Cimbro, risponde Umberto del Basso De Caro, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti.

Illustrazione

Signor Presidente, grazie sottosegretario, in realtà questa è già la terza interpellanza urgente su questo tema – il sottosegretario lo sa bene – e credo che sia importante ripercorrere anche tutto l'iter che ha portato a questa terza interpellanza urgente per un'infrastruttura che è importante non solo per Milano e per la provincia di Milano, ma anche per la provincia di Monza e Brianza, perché è un'infrastruttura che collegherà Milano con la provincia di Monza e Brianza. È un'infrastruttura per la quale tutti gli enti e i comitati, anche grazie alla collaborazione del Ministero, in questi anni si sono battuti per portare a casa questo risultato. 
La prima interpellanza risale al 19 luglio 2013 ed è presentata dalla prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo. In quell'occasione il sottosegretario Girlanda, dopo aver ripercorso l'iter burocratico-legislativo dell'opera, aveva assicurato in merito alla tranvia extraurbana Milano-Limbiate tratta Comasina-deposito Varedo, che presso i competenti uffici del Ministero dell'infrastrutture e dei trasporti è in corso di predisposizione la convenzione tra lo stesso Ministero e la provincia di Milano tesa a definire le modalità per l'erogazione di contributi statali, previa approvazione del progetto e verifica della sussistenza del cofinanziamento, perché si tratta appunto di un'opera cofinanziata. 
Il 19 dicembre 2013 la provincia di Milano approvava un ordine del giorno, richiedendo al Governo e alla regione Lombardia di farsi garanti del mantenimento in essere dei finanziamenti statali per l'opera. La stessa legge di stabilità 27 dicembre 2013, n. 147, riconferma il finanziamento alla metrotranvia Milano-Limbiate, revocando invece i finanziamenti di altre metrotranvie che allora erano opere non immediatamente cantierizzabili proprio per fare una sorta di cernita di quelli che potevano essere le opere prioritarie. 
Rispondendo ad una seconda interpellanza urgente sul caso, presentata il 24 ottobre 2014, il sottosegretario Del Basso De Caro vincolava la conferma del finanziamento per l'opera al completamento dell'iter procedimentale perché allora ricordiamo che alcuni enti locali, in particolare la provincia di Monza e Brianza, non avevano ancora trovato il cofinanziamento, che ammontava a circa 2 milioni di euro. 
Con la lettera del 5 febbraio 2015 – questa è la novità di quest'anno – la provincia di Monza e Brianza ha comunicato l'acquisizione, a seguito di alienazioni immobiliari, delle risorse necessarie all'assunzione degli impegni finanziari di competenza. 
Inoltre, nella seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 20 febbraio 2015, si sono individuati gli interventi della ex provincia di Milano – ora, appunto, città metropolitana –, da revocare ai sensi dell'articolo 1, comma 88, della legge n. 147 del 2013. Con quota parte delle risorse liberate, il Comitato ha altresì assegnato un importo di circa 58,9 milioni di euro alla «Riqualificazione tranvia extraurbana Milano-Limbiate, 1o lotto funzionale». 
Quindi, di fatto, a seguito di tutto questo iter, noi chiediamo oggi se il Ministero intenda mantenere l'impegno, che è stato sancito ormai già due anni fa, e se intenda, nel caso, organizzare un incontro con gli enti interessati per approdare quanto prima alla definizione dell'iter, proprio perché abbiamo questo ulteriore elemento di novità e, cioè, che finalmente tutti gli enti locali oggi sono in grado di garantire la propria quota parte del cofinanziamento.

Risposta del governo

Signor Presidente, in risposta a quanto richiesto dagli onorevoli interpellanti posso confermare che, nella seduta del CIPE dello scorso 20 febbraio, sono stati individuati gli interventi dell'ex provincia di Milano da revocare ai sensi dell'articolo 1, comma 88, della legge n. 147 del 2013 e che, con quota parte delle risorse liberate, detto Comitato ha assegnato l'importo di 58,9 milioni di euro alla «Riqualificazione tranvia extraurbana Milano-Limbiate, 1o lotto funzionale». Milano Com'asina-deposito Varedo«, in quanto intervento prioritario ai sensi della norma citata. 
Dunque, il Governo ha mantenuto l'impegno di superare le criticità relative al recupero di tali risorse. Com’è noto, tali risorse, dapprima revocate, sono state poi riconfermate in capo al medesimo beneficiario, che è il comune di Milano, e per lo stesso oggetto. 
Allo stato, il Governo ha onorato i propri impegni. Spetta ora al comune di Milano proporre un progetto definitivo dell'opera in argomento, corredato dalle relative obbligazioni giuridicamente vincolanti, così da poter finalmente dare avvio ai lavori. 
Dunque, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha salvaguardato in extremis tale finanziamento, rimettendolo in capo al comune di Milano, sul quale grava ora l'onere di completare gli iter procedurali e progettuali in corso, fissandone i relativi tempi.