20/05/2014
Luisa Bossa
Ginefra, Epifani, Colaninno, Grassi, Amato, Marzano, Mognato, Boccuzzi, Cardinale, Bruno Bossio, Albini, Paolucci, Ginoble, Garofani, Bindi, Tartaglione, Gnecchi, Lenzi, Malpezzi, Michele Bordo, Carbone, Vaccaro, Ghizzoni, Amendola, Giuliani, Greco, Rossomando, Benamati, De Maria, Gullo, Mariano
2-00547

 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'interno, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che: 
   il quotidiano Latina Oggi, sulla pagina web del 16 maggio 2014, riporta la notizia per cui nell'ambito del lavoro ortofrutticolo si registrerebbero «operai dopati» per sopportare il lavoro nei campi; 
   sarebbe questo il risultato di uno sconcertante dossier realizzato dal sociologo Marco Omizzolo per l'associazione InMigrazione
   sarebbero molti i Sikh costretti nelle campagne tra Latina, Sabaudia e Terracina ad assumere metanfetamine per resistere a oltre 15 ore di durissimo lavoro sotto le asfissianti serre chiuse e imbottite di pesticidi; 
   i braccianti – per lo più di nazionalità indiana e molto numerosi nell'agro pontino – avrebbero spesso la tosse e dolori in varie parti del corpo per la posizione scorretta cui sono costretti a stare per molte ore; 
   il quotidiano osserva altresì che i lavoratori fanno una fatica immensa per, pochi spiccioli e a fine giornata andrebbero via in bicicletta: qualcuno verrebbe rapinato, altri investiti dalle automobili; 
   sempre secondo la cronaca di Latina Oggi, «chi torna a casa non sa più come andare avanti e così, al mattino, prende un ovetto di metanfetamine oppure bulbi di papavero essiccati. Sostanze, a quanto sembra, cedute agli operai dai caporali; per farli resistere, per farli lavorare – qualora fosse possibile – ancora di più. Le forze dell'ordine che operano nella zona, negli ultimi tempi, hanno sequestrato chili e chili di droga. Tutto, purtroppo, sembra confermare questo terribile sospetto»; 
   la cronaca appena riportata fa riferimento a sequestri di droga che sarebbero avvenuti di recente; 
   la zona del basso Lazio, purtroppo e da molti anni, è anche oggetto di documentate infiltrazioni della camorra, con speciale riguardo al mercato di Fondi –: 
   se siano a conoscenza di quanto descritto in premessa; 
   se risultino effettivamente indagini in corso su episodi di intermediazione illecita di manodopera o altre fattispecie penali relative allo sfruttamento del lavoro; 
   se risultino altresì in corso indagini per traffico di stupefacenti, eventualmente connesse a inchieste per reati di criminalità organizzata.