17/10/2016
Valeria Valente
Roberta Agostini, Albanella, Bargero, Berretta, Bossa, Capozzolo, Carloni, Chaouki, Coccia, Culotta, D'Arienzo, Di Lello, Famiglietti, Gribaudo, Tino Iannuzzi, Impegno, Manfredi, Marantelli, Marrocu, Massa, Moscatt, Palma, Paris, Salvatore Piccolo, Raciti, Ribaudo, Rostan, Sgambato, Tartaglione, Ventricelli
2-01510

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che: 
si apprende da notizie di stampa che le autorità inglesi hanno inserito, tra i dati che gli studenti italiani sono chiamati a fornire all'atto della richiesta di iscrizione presso scuole e università inglesi, non solo quello relativo alla loro nazionalità italiana, ma specificatamente quello relativo alla provenienza da Napoli, dalla Sicilia, dal Meridione, risultando poi il dato della citata provenienza annotato tra le loro indicazioni curriculari; 
non è dato comprendere ragione e finalità di quella che comunque appare una inaccettabile e non consentita discriminazione di cittadini stranieri su base etnica, in ordine alla quale l'ambasciatore italiano in Gran Bretagna ha già opportunamente sollevato formali rimostranze; 
non sembrano né plausibili, né accettabili le prime dichiarazioni rese dalle autorità inglesi sulla questione, apparse anch'esse sulla stampa, secondo cui l'indicazione richiesta agli studenti italiani provenienti da Napoli e dalla Sicilia e dal Meridione sarebbe intesa a tracciare una mappa più dettagliata delle provenienze etniche di scolari, studenti e ricercatori, finalizzata alla compilazione di un sondaggio sulla discriminazione in ambiente scolastico –: 
quali siano le informazioni e gli orientamenti del Governo al riguardo e quali iniziative si intendano intraprendere nei confronti delle autorità inglesi per impedire l'affermarsi di pratiche discriminatorie in danno degli studenti meridionali, napoletani e siciliani.