16/10/2015
Angelo Capodicasa
Iacono, Lauricella, Moscatt, Causi
2-01126

  I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che: 
alle prime ore di sabato 10 ottobre 2015, si sono abbattute sul territorio del comune di Licata e, parzialmente, del comune di Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento delle violente trombe d'aria, accompagnate da forti temporali che hanno provocato ingenti danni agli impianti, alle produzioni, alle strutture ed ai mezzi aziendali di numerosi imprenditori agricoli, che conducono le loro aziende in forma singola o associata; 
le zone interessate dall'evento calamitoso insistono su un territorio caratterizzato da agricoltura intensiva per la produzione di primaticci; 
tali produzioni vengono realizzate in ambiente protetto (serre o tunnel) cric la violenza degli elementi atmosferici ha irrimediabilmente compromesso, provocando al loro passaggio devastazione e danni la cui quantificazione è attualmente in fase di accertamento da parte delle strutture territoriali della regione siciliana; 
le attività agricole che insistono nella zona colpita costituiscono parte fondamentale del reddito complessivo di quelle comunità, trattandosi di produzioni pregiate di una agricoltura evoluta e d'avanguardia; 
tuttavia, le aziende agricole interessate sono di dimensioni piccole e piccolissime, spesso a conduzione familiare, che hanno una ridotta capacità finanziaria e patrimoniale e quindi non sono in grado di sopportare i danni subiti che, in alcuni casi, sono davvero ingenti; 
molte delle aziende che producono primaticci in serra, sono state colpite dall'evento calamitoso, mentre si trovavano nella fase di piena produzione, spesso a pochi giorni dal raccolto, con la conseguenza di vedere distrutta la produzione, vanificati gli investimenti fin qui effettuati e compromessa l'intera annata agraria; 
la regione siciliana ha già provveduto a dichiarare lo stato di calamità per tali zone ed altre della Sicilia anch'esse interessate da violenti fenomeni atmosferici che hanno provocato danni e perdite nelle popolazioni colpite –: 
se non ritenga di dovere assumere iniziative al fine di accelerare le procedure di competenza, per consentire agli imprenditori agricoli di Licata e Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, fortemente colpiti dall'ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato quei territori, di poter avere il ristoro del danno subito, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e in particolare del decreto legislativo n. 102 del 2004, nel più breve tempo possibile; 
se non ritenga utile effettuare un sopralluogo nelle zone colpite dagli eventi calamitosi, al fine di accertare la gravità dei danni subiti dal comparto agricolo; 
se non ritenga di adottare iniziative di natura straordinaria affinché le aziende agricole che hanno subito danni e perdite non siano costrette alla chiusura, con i gravi effetti che ciò avrebbe sull'intera economia del territorio, e non vedano compromessa l'intera annata agraria.