22/12/2015
Luigi Lacquaniti
Berlinghieri, Campana, Carra, Chaouki, Cominelli, Crivellari, Giuseppe Guerini,Lavagno, Marchi, Piazzoni, Rampi, Rostellato, Sberna, Tentori, Zan, Malpezzi
2-01214

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che: 
la Costituzione sancisce all'articolo 19, tra i diritti fondamentali dei cittadini, la libertà di professare «la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto»; 
la Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite all'articolo 18 indica come fondamentale la «libertà di religione» e tutela «la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti»; 
la Costituzione italiana, all'articolo 16, stabilisce che «Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche»; 
la libertà di circolazione e soggiorno delle persone all'interno dell'Unione europea costituisce la pietra angolare della cittadinanza dell'Unione europea, introdotta dal trattato di Maastricht nel 1992 e regolamentata dal trattato di Schengen; 
il comune di Pontoglio, in provincia di Brescia, ha affisso segnali stradali nei quali riporta, oltre all'indicazione della località, le seguenti testuali frasi: «Paese a cultura Occidentale e di profonda tradizione Cristiana. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene»; 
tali cartelli, che configurano ad avviso degli interpellanti un evidente profilo di incostituzionalità e di mancato rispetto del trattato di europeo di Schengen, sono stati stampati e posizionati a carico dell'amministrazione comunale e quindi dei cittadini del comune di Pontoglio, con un evidente spreco ed uso distorto di denaro pubblico per finalità di dubbia legittimità –: 
quali siano le iniziative di competenza, in ragione degli elementi riportati in premessa, che il Governo ha intenzione di intraprendere, anche sul piano normativo, per salvaguardare concretamente il diritto di libertà di religione e di culto sul territorio nazionale, come sancito dagli articoli 19 della Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell'ONU e il diritto alla libera circolazione come previsto dall'articolo 16 della Costituzione italiana e dal trattato di Schengen.