12/04/2019
Alessia Morani
Borghi
3-00693

Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   in data 3 aprile 2019 attraverso la testata giornalistica del Corriere della Sera, il Ministro dell'economia ha lamentato attacchi e minacce nei suoi confronti, alludendo in maniera abbastanza esplicita a conflitti presenti all'interno della maggioranza ed in particolare da parte di uno dei due partiti che sostengono l'Esecutivo;

   nella stessa data, a fronte della gravità della portata delle dichiarazioni del Ministro dell'economia e delle finanze, il gruppo parlamentare del PD ha chiesto che il Governo riferisse alla Camera dei deputati, richiesta allo stato inascoltata;

   in data 4 aprile 2019 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, in un articolo riportato sempre dal Corriere della Sera avrebbe dichiarato come da virgolettato «Loro hanno dei dossier su tutti, anche su di noi...» facendo riferimento ad una attività di dossieraggio da parte di un partito di Governo;

   sempre nella stessa edizione del quotidiano nella pagina successiva un altro sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Stefano Buffagni, afferma, come riportato con virgolettato, facendo riferimento alla vicenda del Ministro dell'economia che: «certe brutte cose non sono uscite dall’intelligence del Movimento»;

   si tratta di affermazioni gravissime che non solo rendono plasticamente il clima di tensione all'interno della compagine di Governo ma inducono ad una seria riflessione sulla portata della vicenda che sembrerebbe far emergere la presenza di strutture opache che potrebbero tenere sotto ricatto parlamentari, alti funzionari, esponenti di Governo con tutto ciò che questo comporta –:

   se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali siano le sue valutazioni con riguardo alle dichiarazioni espresse da due membri del Governo in carica in riferimento ad attività di intelligence e dossieraggio svolte da una delle forze politiche che sostengono l'Esecutivo, e se si intendano assumere iniziative a tutela del corretto e trasparente funzionamento dell'attività di governo.