18/01/2017
Paolo Beni
Carnevali, Gadda, Patriarca, Giuseppe Guerini, Sgambato
3-02713

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: 
con l'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 234 del 2016, è stato adottato il regolamento che definisce i meccanismi per la determinazione dell'età dei minori stranieri non accompagnati vittime di tratta, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 4 del decreto legislativo n. 24 del 2014; 
in assenza di uno specifico metodo scientifico che consenta una determinazione certa dell'età anagrafica, ad oggi il metodo più utilizzato si basa su standard ormai datati e definiti su popolazioni con situazioni fisiologiche e genetiche molto diverse rispetto a quelle dei soggetti valutati; 
la corretta determinazione dell'età anagrafica è elemento fondamentale per l'attivazione di tutte le misure di protezione e assistenza previste dalla normativa vigente nei confronti dei minori non accompagnati vittime di tratta; 
sebbene il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri abbia definito in modo chiaro le procedure per determinare l'età dei minori vittime di tratta, rimangono ancora le lacune normative che non prevedono l'utilizzo di tali procedure per quanto riguarda i minori non accompagnati che non siano riconosciuti come vittime di tratta, i quali rappresentano la quasi totalità dei minori stranieri presenti in Italia; 
attualmente è fermo al Senato un disegno di legge, approvato dalla Camera, che introduce importanti norme sull'accertamento dell'età di tutti i minori stranieri non accompagnati; inoltre, si attende la definitiva approvazione da parte della Conferenza unificata del protocollo per l'identificazione e per l'accertamento olistico multidisciplinare dell'età dei minori non accompagnati;
alla luce di differenti meccanismi per la determinazione dell'età a seconda che il minore straniero sia o meno vittima di tratta e in attesa dell'approvazione definitiva delle norme sopra citate, risulta necessario intervenire affinché venga superato questo vuoto normativo –: 
se non si ritenga opportuno assumere iniziative affinché le disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 34 del 2016 possano essere applicate anche nei confronti dei minori stranieri non accompagnati non vittime di tratta, al fine di consentire un'efficace identificazione degli stessi nel rispetto delle principali raccomandazioni adottate a livello internazionale e nazionale, nonché dei diritti fondamentali a loro riconosciuti