19/04/2016
Daniela Sbrollini
3-02209

Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che: 
la Costituzione sancisce all'articolo 32 che «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti»; 
la mortalità materna correlata al travaglio e/o al parto è un fenomeno sempre più raro nei Paesi socialmente avanzati; 
la morte materna rappresenta un evento drammatico e un indicatore cruciale, benché complesso, delle condizioni generali di salute e di sviluppo di un Paese; 
in Italia, in analogia con gli altri Paesi industrializzati, il rapporto di mortalità è progressivamente diminuito da 133 per 100.000 nel 1955, a 53 nel 1970, 13 nel 1980, 9 nel 1990 per essersi poi stabilizzarsi negli ultimi anni; 
ogni anno nel nostro Paese circa 50 donne muoiono di parto. Il rapporto più basso è stato stimato in Toscana (4,6 ogni 100 mila nati vivi), quello più alto in Campania (13,4 ogni 100 mila nati vivi); 
le indagini stimano che circa la metà delle morti materne rilevate potrebbe essere evitata grazie a migliori standardassistenziali; 
a Bassano del Grappa (Vicenza) si è verificata la morte di una neonata in seguito a complicazioni post-parto: la piccola sarebbe nata e subito dopo le sue condizioni sono apparse molto critiche; è deceduta qualche ora più tardi, dopo essere entrata in coma; 
la neonata era stata presa in carico dalla pediatria dell'ospedale di Bassano del Grappa e monitorata costantemente, ma successivamente considerato il peggioramento delle condizioni cliniche, è stato deciso il trasporto alla terapia intensiva neonatale del San Bortolo di Vicenza, in base a quanto previsto dal protocollo regionale Veneto. Ma per la bimba non c’è stato nulla da fare; 
la procura di Vicenza ha aperto un'inchiesta chiedendo l'acquisizione delle cartelle cliniche del reparto di ostetricia dell'ospedale bassanese; 
solo pochi mesi fa, a dicembre 2015, nella stessa struttura si erano verificati altri casi tragici nei quali una giovane mamma aveva perso la vita durante il parto e nel giorno di Natale un altro neonato, il piccolo Kevin Brandalise, era morto in seguito alle complicanze del parto solo dopo pochi minuti dalla nascita –: 
se il Governo sia informato dei fatti esposti; 
se non ritenga di dover promuovere, come accaduto in casi analoghi, un'ispezione, presso il reparto di ostetricia, ginecologia e pediatria dell'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa (Vicenza), per verificare le eventuali criticità dal punto di vista organizzativo e clinico in relazione a questo ennesimo decesso all'interno dell'ospedale di Bassano; 
quali iniziative il Governo intenda adottare per migliorare la prevenzione sanitaria così da ridurre l'incidenza della mortalità materna correlata al travaglio o al parto.