30/01/2017
Vinicio Peluffo
3-02742

 Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che: 
dalla stampa nazionale e locale si apprende quanto segue: 
in data 16 settembre 2015 il consiglio regionale della Lombardia ha approvato una nuova legge regionale sul turismo che stanzia cinque milioni di euro in tre anni. Insieme alla legge è stato approvato anche un emendamento che concede la possibilità di accedere ai bandi di finanziamento regionale per «strutture ricettive alberghiere e non alberghiere» solo «qualora il fatturato o il ricavato dell'attività ricettiva degli ultimi tre anni sia integralmente derivante dall'attività turistica», specificando che «nel fatturato o ricavato non sono computate le entrate relative ad attività conseguenti a calamità naturali o altri eventi determinati da disastri naturali o incidenti di particolare rilevanza o altresì in esecuzione di specifici provvedimenti coattivi»; 
in vigenza dell'attuate disciplina normativa che discenda dal titolo V della parte II della Costituzione, e segnatamente dall'articolo 117, nonché della giurisprudenza uniforme della Corte costituzionale (ad esempio sentenza n. 197 del 2003), la potestà normativa delle regioni in materia di turismo incontra dei limiti nelle leggi statali di principio e di coordinamento, oltre che nelle discipline di esclusiva competenza legislativa statale come il diritto privato, il diritto penale, le norme giurisdizionali; 
tale provvedimento, di fatto, penalizzerà nei bandi le strutture ricettive che in maniera volontaria dànno accoglienza ai richiedenti asilo, scoraggiando gli albergatori lombardi che volessero mettersi spontaneamente a disposizione per iniziative di accoglienza, configurando così, ad avviso dell'interrogante, una violazione del diritto di asilo riconosciuto dai commi 2 e 3 dell'articolo 10 della Costituzione; 
la formulazione della legge regionale secondo l'interrogante viola il principio di concorrenza e di uguaglianza tra le aziende alberghiere, che non possono essere discriminate con l'esclusione dai bandi; 
la normativa di cui trattasi penalizzerà anche le strutture ricettive che, sulla base di accordi con il Ministero dell'interno, danno ospitalità al personale delle forze dell'ordine fuori sede –: 
se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra; 
se non ritengano di assumere ogni iniziativa di competenza per salvaguardare il diritto di asilo e i principi di uguaglianza e libera concorrenza e garantire il rispetto degli accordi di coordinamento nazionale finalizzati all'ospitalità del personale di sicurezza fuori sede.

Seduta del 31 gennaio 2017

Risponde Bressa Gianclaudio, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, replica Vinicio Peluffo

Risposta del governo

Grazie, Presidente. come ho già avuto modo di accennare prima dell'inizio della seduta, chiederei all'onorevole Peluffo, se fosse d'accordo, di potere rispondere nella prossima seduta a questa interrogazione, perché questa mattina, nel verificare alcuni punti della sua interrogazione, sono emerse delle incongruenze, che però non ho avuto modo di poter chiarire durante i pochi minuti che avevo a disposizione. Per cui, se l'onorevole Peluffo è d'accordo, io mi riserverei di rispondere alla prima seduta utile possibile. La ringrazio.

Replica

Grazie, Presidente. Io voglio ringraziare il sottosegretario Bressa per la presenza oggi, per aver predisposto la risposta e per la cura e attenzione che ha voluto dare all'interrogazione che abbiamo voluto sottoporre al Governo fino all'ultimo istante. Evidentemente il tema sollevato dall'interrogazione è un tema delicato, che riguarda anche come regione Lombardia non solo ha approntato questa legge, ma si è posta nei confronti del Governo. Da questo punto di vista, se è necessaria una verifica rispetto a elementi di procedura, ad incongruenze, per quanto mi riguarda, c’è ovviamente la disponibilità ad attendere, Presidente, il tempo, che sia il più breve possibile, per avere una risposta, in maniera tale da avere un elemento di chiarezza, per quanto mi riguarda, soprattutto rispetto ai comportamenti di regione Lombardia. Grazie.