17/02/2017
Irene Manzi
3-02792

Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2016 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nel giorno della Festa della donna, ha previsto l'ingresso gratuito per le donne nei musei italiani oltre ad organizzare un fitto calendario di eventi e manifestazioni a tema, nei luoghi della cultura statali, per sottolineare il rilievo della giornata;
   come riportato in un articolo della testata giornalistica locale «Il Ducato», ripreso anche dalla stampa nazionale, l'8 marzo 2016, l'ingresso al Palazzo Ducale di Urbino non è stato gratis per le donne, come invece accaduto negli altri musei italiani;
   il personale addetto alla biglietteria della Galleria nazionale delle Marche, a seguito delle lamentele delle visitatrici e interpellato dalla stampa locale, si sarebbe giustificato dicendo di non essere stato avvertito dalla Soprintendenza dell'iniziativa ministeriale in corso, mentre quest'ultima avrebbe invece spiegato di aver avvisato il personale interessato per tempo e con una circolare;
   anche se il problema è stato successivamente risolto, l'errore di comunicazione appare poco giustificabile, dato che l'iniziativa in questione era stata puntualmente e preventivamente annunciata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, già all'inizio del mese di febbraio 2016 e quindi in tempo utile per informare gli addetti ai lavori –:
   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per chiarire come effettivamente si sono svolti i fatti, al fine di accertare eventuali responsabilità ed evitare che episodi come questi possano compromettere il buon esito di iniziative così importanti e, al tempo stesso, recare un danno d'immagine all'intero circuito museale e culturale marchigiano.

Seduta del 21 febbraio 2017

Risponde Dorina Bianchi, Sottosegretaria di Stato per i Beni e le attività culturali e il turismo, replica Irene Manzi

Risposta del governo

Grazie, Presidente. L'onorevole Manzi chiede al Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo alcuni chiarimenti in merito alla vicenda che interessa il Palazzo Ducale di Urbino. Ringrazio l'onorevole Manzi che mi permette di chiarire, a distanza di tempo, un episodio locale, ma che riteniamo importante. In effetti per il giorno 8 marzo 2016, in adempimento di quanto previsto dalla circolare n. 10 del 29 febbraio 2016 della direzione generale dei musei, la Galleria nazionale delle Marche di Urbino provvedeva, come di prassi, ad informare l'amministratore delegato della società di servizi che gestisce la biglietteria della Galleria nazionale delle disposizioni da porre in atto. Il giorno 8 marzo l'operatore di turno presso la biglietteria non applicava alle prime tre visitatrici l'ingresso gratuito, dichiarando, alla repentina richiesta di spiegazioni, di non essere a conoscenza delle direttive ministeriali.
  In realtà, come anche chiarito personalmente dal direttore della Galleria nazionale delle Marche, le direttive erano state trasmesse a tutti i siti museali del territorio ed alla medesima società di servizi e, tra l'altro, pubblicate nella stampa locale e nazionale nonché dai mezzi multimediali. In ogni caso, la direzione della galleria era allertata al riguardo e provvedeva a risarcire immediatamente le tre utenti oggetto del disguido e ad accertarsi che venissero applicate le disposizioni previste dalla succitata circolare per l'intera giornata di apertura del museo. Si provvedeva, inoltre, ad informare il responsabile della società dell'increscioso accaduto.
  Con l'occasione sono lieta di poter annunciare, a nome anche del Ministro Franceschini, che l'iniziativa sarà ripetuta anche quest'anno, l'8 marzo prossimo. Quindi, in occasione della Giornata internazionale della donna tutte le donne entreranno gratuitamente in tutti i musei e nei luoghi della cultura statali. La relativa comunicazione a tutti i direttori dei musei e dei luoghi della cultura è già stata inviata lo scorso 2 febbraio. Con la stessa nota circolare del direttore generale della direzione dei musei, i direttori di tutti gli istituti sono stati invitati a organizzare mostre, visite guidate e iniziative a tema, mirate a sottolineare il rilievo culturale della festa dell'8 marzo.

Replica

Grazie, Presidente, e grazie, signora sottosegretario. Mi dichiaro soddisfatta e, anzi, mi fa piacere che quello che chiaramente era un caso locale, ma che aveva destato anche un coro di polemiche rispetto alla realtà e alla stampa locale, sia l'occasione, in realtà, per annunciare un'ulteriore nuova misura adottata dal Ministero a sostegno della valorizzazione del nostro patrimonio museale. Penso che sia una misura importante, ovviamente piccola, un segnale in questo caso, ma che si lega a misure e opportunità che già il Ministero in questi tre anni ha messo in campo. Penso, una per tutte, alla positiva iniziativa delle domeniche al museo che stanno riscontrando un notevole successo di pubblico e che si collocano, più in generale, in quelle che sono delle iniziative importanti. Penso alla valorizzazione dei grandi poli museali, alla selezione internazionale connessa anche alla scelta dei direttori museali che intendono investire in maniera significativa non solo sulla tutela, ma sul tema, altrettanto importante, della valorizzazione dei nostri beni culturali e del nostro patrimonio museale.