23/06/2016
Ferdinando Aiello
3-02341

Per sapere – premesso che: 
con atto n. 117 del 27 ottobre 2006, l'autorità portuale di Livorno ha rinnovato la concessione in uso di aree, banchine, piazzali e fabbricati insistenti nel porto di Livorno alla Porto di Livorno 2000 srl, allo scopo di gestire un terminal dedicato ai passeggeri; 
la delibera del comitato portuale n. 45 del 17 dicembre 2004 ha riconosciuto alla società concessionaria la possibilità di consentire l'utilizzazione degli accosti alle navi commerciali impiegata per il traffico cabotiero e lo « short sea shipping», compatibilmente con le esigenze delle navi passeggeri, ai fini dell'ottimizzazione l'uso delle banchine, limitatamente al periodo di minor affluenza delle navi passeggeri, dal 1o ottobre al 31 maggio di ogni anno; 
la Porto di Livorno 2000 srl ha stipulato un accordo con la Grimaldi Group per accogliere nel porto passeggeri, a far dato dal 10 marzo 2016, una linea mista commerciale e passeggeri sulla tratta Livorno/Olbia; 
nell'accordo siglato, si stabiliva che, con l'avvio della stagione turistica le navi avrebbero trasportato unicamente camion guida e veicoli al seguito dei passeggeri; 
nonostante questo, in questi giorni la Grimaldi Group sta gestendo una media tra i 40 e i 50 semirimorchi di sbarco ed imbarco su ciascuna nave; 
la Porto di Livorno srl e l'autorità portuale di Livorno hanno più volte chiesto alla Grimaldi Group di bloccare almeno fino a ottobre il traffico semirimorchi nel porto passeggeri; 
nonostante la grave situazione e per venire incontro alle esigenze della compagnia, su determinazione dell'autorità portuale, la Porto di Livorno srl ha comunque concesso fino al giovedì 23 giugno 2016 il traffico a un numero limitato di semirimorchi stabilendo alcuni limiti; 
il traffico di semirimorchi, soprattutto nell'alta stagione, è diventato un fattore di rischio per i passeggeri, oltre che essere superiore a quanto indicato nella concessione del porto –: 
quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere, per quanto di competenza, per risolvere la situazione dello scalo passeggeri del porto di Livorno ed evitare che sia ulteriormente consentito il traffico di semirimorchi.