28/02/2017
Giovanni Burtone
3-02830

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi si è appreso che è stata denominata la stazione di Lascari-Gratteri realizzata nel 1887;
   suddetta stazione, dal 1988, è divenuta nota al grande pubblico perché conosciuta come la stazione di Giancaldo, luogo simbolo della partenza del piccolo Totò nel film di Giuseppe Tornatore vincitore dell'oscar, «Nuovo Cinema Paradiso»;
   l'abbattimento risulta essere conseguenza del progetto di Italferr di raddoppio ferroviario della linea tra Fiumetorto e Castelbuono;
   la notizia ha colpito molto per il suo impatto su un immobile che costituisce un patrimonio della memoria collettiva e che richiamava anche molti turisti italiani e stranieri;
   nel corso dell'approvazione in prima lettura della proposta di legge sulla valorizzazione delle ferrovie storiche è stato accolto un ordine del giorno a prima firma dell'interrogante finalizzato proprio alla tutela e alla valorizzazione di beni immobili lungo le tratte ferroviarie che sono stati luoghi di set cinematografi i proprio per il grande valore storico e culturale anche di richiamo turistico –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di tale questione e se non intendano attivarsi, per quanto di competenza, al fine di verificare progetti di recupero almeno di parte del materiale dell'immobile demolito, coinvolgendo l'amministrazione comunale competente, per una iniziativa di tutela della memoria e del valore costituito da quella stazione, nonché per attivare un censimento su tutto il territorio nazionale degli immobili ferroviari che sono stati set cinematografici con l'obiettivo di una loro valorizzazione anche in chiave turistica, onde evitare che possa ripetersi quanto accaduto a Lascari.