09/10/2018
Michele Anzaldi
3-00226

Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   ha suscitato molto scalpore il fatto che il Ministro dell'interno nell'ambito della vicenda che vede coinvolto il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sui propri profili social abbia postato un video del signor Pietro Zucco, ex vicesindaco di Riace;

   il signor Zucco risulta essere condannato in via definitiva a 4 anni e 6 mesi di reclusione per trasferimento fraudolento di valori e, secondo la direzione distrettuale antimafia, avrebbe intrattenuto rapporti con esponenti della ’ndrangheta;

   è inquietante che il Ministro dell'interno, cioè chi è chiamato a tutelare la sicurezza dei cittadini, posti sui propri profili social un video di un personaggio del genere;

   considerato l'elevato numero di follower del Ministro Salvini, segretario politico di un partito di maggioranza, l'aver postato quel video solleva molte preoccupazioni che riguardano le istituzioni e la democrazia;

   al Ministro Salvini e al suo numerosissimo staff di curatori di immagine ad avviso dell'interrogante non mancavano gli strumenti per verificare l'identità del protagonista di quel video postato;

   ha destato molte perplessità anche il fatto che una volta svelata l'identità del protagonista di quelle affermazioni il Ministro non abbia avvertito la necessità di una presa di distanza così come da parte di esponenti del Governo ed in primis da parte del Presidente del Consiglio dei ministri –:

   per quali motivi il Presidente del Consiglio non abbia sentito la necessità fino ad oggi di prendere le distanze dal comportamento del Ministro dell'interno e dalla stessa strategia comunicativa adottata dal Ministro del proprio Governo;

   come sia stato possibile che non vi sia stato un controllo sulla identità del soggetto protagonista del video postato e quali iniziative si intendano assumere per rimediare a quello che l'interrogante considera un incredibile atto lesivo dell'immagine delle istituzioni democratiche del nostro Paese.