28/07/2023
Marco Sarracino
Braga, Amendola, Boldrini, Bonafè, Carè, Curti, Ghio, Girelli, Lai, Malavasi, Manzi, Morassut, Pagano, Toni Ricciardi, Serracchiani, Tabacci, Barbagallo, D'Alfonso, De Luca, Graziano, Iacono, Lacarra, Marino, Merola, Provenzano, Scotto, Speranza.
3-00570

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2023 sono stati nominati i 62 componenti del Clep, il Comitato per l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale;

   nell'ambito delle attività del Clep sono stati individuati anche dieci sottogruppi legati a tematiche specifiche oggetto della riforma e si è proceduto anche con l'individuazione di materie o ambiti di materia con riferimento più ampio rispetto ai Lep;

   nelle scorse settimane si è appreso della lettera di dimissioni di quattro autorevoli componenti del Comitato, gli ex presidenti della Corte costituzionale Giuliano Amato e Franco Gallo, l'ex Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno e l'ex Ministro della funzione pubblica Franco Bassanini;

   già in precedenza si erano registrate le dimissioni di due componenti, l'ex Presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante e l'ex Ministro della Repubblica, Anna Finocchiaro;

   i quattro citati componenti si sono dimessi perché secondo loro non vi erano più le condizioni per una loro partecipazione ai lavori del Comitato;

   in particolare, nella lettera di dimissioni hanno sottolineato come la determinazione dei Lep richiederà una valutazione complessiva dei Lep che il Paese è effettivamente in grado di finanziare, e già questo presuppone un forte limite rispetto all'obiettivo della riforma;

   in secondo luogo per i componenti dimissionari il ricorso al criterio della spesa storica non risolve il problema, perché la spesa storica finisce per riflettere le attuali disuguaglianze territoriali nel godimento dei diritti fondamentali che, invece, l'articolo 117, lettera m), dovrebbe superare;

   nonostante l'autorevolezza dei componenti dimissionari e il merito delle questioni poste, da parte del Governo non vi è stata alcuna apertura;

   nel corso delle audizioni parlamentari afferenti al disegno di legge sull'autonomia differenziata da più parti sono state sollevate questioni che in qualche modo attengono anche al lavoro del Comitato in oggetto, considerata la delicatissima questione della sostenibilità dei livelli essenziali delle prestazioni in particolare in campo sociale;

   al momento non vi è alcuna comunicazione ufficiale in merito alla documentazione prodotta dal Clep e dai sottogruppi, mentre filtrano sulla stampa notizie circa l'elaborazione in corso su materie, istituzionalmente e politicamente sensibili, anche sotto il profilo sociale, come sanità, scuola e protezione civile, solo per citarne alcune –:

   se il Governo non intenda rendere disponibili i documenti prodotti dal Clep e dai suoi sottogruppi, al fine di consentire l'esame, posto che i relativi contenuti assumono un peso rilevantissimo in considerazione del prosieguo del confronto sull'autonomia differenziata.