16/01/2017
Francesco Sanna
3-02695

 Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che: 
l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) in collaborazione con la Princeton University (Nev, Jersey, USA), e le società italiane Polaris s.r.l. e SAPIO s.r.l. ha sviluppato un progetto di ricerca innovativo, denominato «Progetto Aria», che prevede la realizzazione di una torre di distillazione criogenica dallo sviluppo verticale di circa 350 metri di altezza, che verrebbe a costituire l'impianto di distillazione criogenica più alto al mondo; 
il progetto Aria ha l'obiettivo di ottenere a costi più contenuti la produzione della tipologia di gas argon necessaria per condurre la ricerca della materia oscura (Programma DarkSide) presso i laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Infn e di altri isotopi non radioattivi necessari per la ricerca sul neutrino presso il medesimo laboratorio; 
la distillazione criogenica è, inoltre, il metodo più efficace per la produzione di isotopi stabili arricchiti che trovano applicazione, tra l'altro, negli studi clinici per la produzione di traccianti per la diagnostica antitumorale Positron Emission Tomography (PET), di traccianti d'interesse per studi clinici in generale e di traccianti d'interesse per le scienze ambientali ed agricole; 
la miniera carbonifera di Seruci (Gonnesa – Sardegna) si è rivelata il sito nazionale più idoneo per installare la macchina nel sottosuolo e sviluppare la ricerca, per la possibilità di utilizzarvi infrastrutture di grande profondità verticale già realizzate, adattabili senza grandi investimenti ed in tempi rapidi grazie alla disponibilità nella società concessionaria delle migliori professionalità minerarie italiane. La concessionaria della miniera è la Carbosulcis spa, il cui azionista unico è la regione autonoma della Sardegna. La struttura mineraria ha in corso di esecuzione un programma di chiusura delle attività estrattive (che si concluderanno entro la fine del 2018) concordato ed approvato con decisione formale della Commissione europea; 
il progetto Aria ha la possibilità di conciliare i suddetti obiettivi scientifici – al raggiungimento dei quali concorreranno partnership attivate presso le università di Cagliari e Sassari – con quelli di riqualificazione del personale della Carbosulcis per il riassorbimento in attività industriali alternative a quella estrattiva, e di incremento dei livelli occupazionali nel territorio della regione Sardegna; 
anche in funzione dei possibili sviluppi industriali della ricerca, l'Infn e la regione autonoma della Sardegna hanno sottoscritto il 24 aprile 2015 un primo protocollo d'intesa, e successivamente, il 18 marzo 2016, un accordo di programma che fissava la prospettiva, i contenuti e la responsabilità attuativa del programma di ricerca, impegnandosi a finanziarlo con 18 milioni di euro; 
nella seduta del 1o dicembre 2016, il Comitato interministeriale della programmazione economica ha finanziato, tra i programmi del Fondo integrativo speciale ricerca del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il progetto Aria, con 4 milioni di euro assegnati all'Istituto nazionale fisica nucleare –: 
se siano stati predisposti dall'Infn e concordati con i partner scientifici industriali i programmi attuativi di dettaglio della ricerca; 
quali tempi siano previsti per l'avvio dei necessari lavori di predisposizione del sito minerario e l'assemblaggio e l'installazione della macchina per la sperimentazione della distillazione criogenica.