06/12/2017
Maria Chiara Carrozza
1-01776

  La Camera,

   premesso che:

    i recenti avanzamenti tecnologici, con particolare riferimento alla sensoristica, all'intelligenza artificiale e all'elettronica, consentono di creare sistemi in grado di sviluppare capacità di apprendimento da grandi basi di dati, divenendo progressivamente in grado di assumere decisioni in modo autonomo;

    tali sistemi hanno grandi potenzialità di evoluzione sia per quanto riguarda il settore civile, sia per quello militare, sulla base di una tecnologia che è in buona parte intrinsecamente dual-use;

    vi è crescente attenzione, anche in campo internazionale, sull'impatto derivante della possibile futura creazione e dispiegamento nei teatri operativi di Sistemi di arma autonomi letali, che potrebbero eliminare la presenza di operatori umani dal teatro operativo, e in tal senso vi è una discussione anche con riferimento ai profili di compatibilità con il Diritto umanitario internazionale;

    è in corso un intenso dibattito sulla materia nell'ambito della Convenzione su certe armi convenzionali, in seno alla quale opera uno specifico Gruppo di esperti governativi sui Sistemi di arma autonomi letali, a cui l'Italia partecipa attivamente;

    l'ultima sessione di tale Gruppo si è svolta a Ginevra dal 13 al 17 novembre 2017 ed ha approvato specifiche raccomandazioni su contenuti e princìpi di fondo in vista del proseguimento dell'esercizio, con riunioni già previste per il 2018,

impegna il Governo:

1) a continuare a partecipare attivamente al dibattito internazionale in corso in particolare nell'ambito della Convenzione sulla proibizione o la limitazione dell'uso di alcuno armi convenzionali che possono essere considerate eccessivamente dannose o aventi effetti indiscriminati, di concerto con i principali partner dell'Italia, continuando a confrontarsi con gli stakeholders, inclusi gli esperti di intelligenza artificiale, con l'obiettivo di arrivare a una definizione e una regolamentazione internazionale dei sistemi d'arma di tipo Lethal Autonomous Weapons System (Laws) posto che la posizione italiana al tavolo negoziale, anche in vista di una moratoria internazionale, deve prevedere da un lato che gli esseri umani continuino a prendere l'ultima decisione sull'uso della forza letale ed esercitino sufficiente controllo sulle future Laws e dall'altro, che vi sia una valutazione della conformità dello sviluppo e dell'uso delle Laws con il diritto internazionale umanitario;

2) ad assumere iniziative per un rafforzamento della valutazione ex-ante di conformità al diritto internazionale umanitario dei sistemi d'arma di tipo Laws destinati ad essere sviluppati in favore delle Forze Armate.