09/07/2015
Andrea Martella
Mognato, Zoggia, Murer, Moretto, Sbrollini, Prataviera
3-01609

 Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che: 
nel corso del pomeriggio del giorno 8 luglio 2015 a partire dalle ore 17 ampi comprensori del Veneto, in prossimità della Riviera del Brenta, in particolare per quanto concerne i territori di Pianiga, Dolo e Mira sono stati interessati da una tromba d'aria di inaudita violenza: 
le immagini amatoriali e quelle diffuse dai vari telegiornali hanno riportato la devastazione che ha flagellato il Veneto; 
case e capannoni gravemente danneggiati, alberi sradicati, automobili ribaltate, un vero e proprio inferno; 
oltre ai danni materiali si è registrata anche una vittima, una persona anziana alla guida della sua autovettura è morta sul colpo per via del vento che ha ribaltato il mezzo su cui viaggiava; 
ci sono anche 72 feriti alcuni dei quali gravi, delle persone ancora disperse ed un centinaio di sfollati; 
l'eccezionalità del fenomeno atmosferico con i conseguenti danni arrecati al territorio veneto necessitano di una adeguata attenzione da parte del Governo centrale; 
le istituzioni locali, insieme alla protezione civile e ai volontari, hanno subito avviato le operazioni di soccorso e iniziato la conta dei danni che appaiono davvero ingenti sia per quanto concerne il patrimonio privato sia per quanto concerne infrastrutture, immobili pubblici e comparto agricolo –: 
se e quali iniziative il Governo intenda adottare con la massima urgenza per l'eventuale dichiarazione dello stato di emergenza e, dopo gli adempimenti da parte della regione, per il riconoscimento dello stato di calamità anche stanziando risorse finanziarie a sostegno dei territori interessati dall'evento calamitoso.