Per sapere – premesso che:
nella conferenza stampa del 19 febbraio 2015 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha annunciato l'avvio di una collaborazione con la Consip, mirata ad assicurare meccanismi trasparenti ed efficienti per gli affidamenti dei servizi da svolgere nei nuovi musei autonomi e nei poli museali regionali, con l'obiettivo di realizzare un servizio di biglietteria, prenotazione e prevendita a livello nazionale, fruibile da tutti i siti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e facoltativamente dagli enti locali;
alcuni operatori dei «servizi aggiuntivi» – pur rilevando l'interesse per una procedura di grande innovazione – esprimono il timore che possa essere bandita una gara nazionale avente ad oggetto il solo servizio di biglietteria per tutti i siti culturali, servizio che verrebbe, in questo modo, ad essere separato dalle attività di valorizzazione da affidare in concessione, privando, di fatto, il concessionario di una fondamentale leva finanziaria e commerciale che costituisce uno dei pilastri del marketingculturale, parte integrante di un servizio completo che è rischioso parcellizzare;
la riforma del codice dei beni e delle attività culturali – decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articolo 117 – precisa che i «servizi aggiuntivi» possono essere gestiti in forma integrata con i servizi di pulizia, di vigilanza e di biglietteria –:
con quali tempi e modalità il Ministro interrogato intenda procedere alla sottoscrizione dell'annunciato accordo con la Consip, con particolare riferimento alle modalità relative al servizio di biglietteria, prenotazione e prevendita a livello nazionale, tenuto conto dei timori sopra esposti.
Seduta del 1 aprile 2015
Illustra e replica Gianna Malisani, risponde Dario Franceschini Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
Illustrazione
Grazie Presidente, signor Ministro, avendo appreso che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha annunciato l'avvio di una collaborazione con la Consip, mirata ad assicurare meccanismi trasparenti ed efficienti per gli affidamenti dei servizi da svolgere nei nuovi musei autonomi e nei poli museali regionali, con l'obiettivo di realizzare un servizio di biglietteria, prenotazione e prevendita a livello nazionale, e rilevato, altresì, che alcuni operatori dei servizi aggiuntivi esprimono il timore che possa essere bandita una gara nazionale avente ad oggetto il solo servizio di biglietteria per tutti i siti culturali, servizio che verrebbe, in questo modo, ad essere separato dalle attività di valorizzazione da affidare in concessione, privando, di fatto, il concessionario di una fondamentale leva finanziaria e commerciale che costituisce uno dei pilastri delmarketing culturale, parte integrante di un servizio completo che è rischioso parcellizzare, le chiediamo con quali tempi e modalità il Ministro intenda procedere alla sottoscrizione dell'annunciato accordo con la Consip.
Risposta del governo
Presidente, la riforma del sistema museale italiano, che è in parte realizzata con l'applicazione dei nuovi principi del DPCM e la creazione di una direzione musei, è un'operazione che punta a valorizzare, non soltanto i grandi musei, che avranno autonomia amministrativa e contabile e un direttore scelto con una procedura pubblica, ma tutti i musei e i luoghi della cultura statale. Un pezzo di questo percorso di valorizzazione passa attraverso una maggiore efficienza e offerta di servizi aggiuntivi, moderni, che rendano il percorso museale un dato esperienziale in modo dinamico e aperto. I servizi aggiuntivi dei musei dello Stato sono quasi tutti da tempo in proroga. È una situazione che andava profondamente corretta, cercando di introdurre al contempo, sia una maggiore efficienza dei servizi, che maggiori entrate da parte dello Stato, quando i servizi sono dati in concessione, che una trasparenza e un'efficienza nelle gare. Per questo, secondo le indicazioni generali del Governo, abbiamo avviato un percorso con Consip, molto approfondito, che ha richiesto qualche mese, perché evidentemente non tutti i servizi museali sono equiparabili a servizi a cui si può applicare unicamente il criterio del prezzo. E, quindi, in questo accordo, che è già stato annunciato, già praticamente definito e che sottoscriveremo con Consip entro il mese di aprile, abbiamo distinto tre blocchi. Un blocco è sui servizi gestionali, ossia i servizi comuni (edile, impiantistica, pulizia), per cui viene fatta una gara secondo le normali regole Consip. Un secondo servizio è il servizio biglietteria. E voglio tranquillizzare l'onorevole Malisani che si tratta di un servizio integrativo. Ciò è del tutto evidente. Pensiamo che uno possa acquistare il biglietto di qualsiasi museo dello Stato con un servizio di biglietteria online che va a integrare il servizio di biglietteria che viene offerto dal museo sul sito. Ma che ci sia la possibilità, prenotandosi un viaggio anche dall'estero, di prenotare il biglietto, magari integrativo di tutti i musei o di un singolo museo. Quindi, è un meccanismo integrativo e non sostitutivo. Per i servizi culturali in concessione, che sono molto legati all'attività scientifica del museo (il bookshop, il laboratorio audiovisivi, la parte didattica, le mostre), anche in questo caso ci affideremo a Consip, ma le gare Consip le farà museo per museo, di quelli autonomi, o polo museale per polo museale regionale, sulla base di un progetto scientifico scritto dal museo stesso o dal polo regionale stesso. In questo modo, riportiamo l'indirizzo scientifico e il progetto culturale all'interno del museo, com’è giusto che sia, e, poi, su quel progetto viene fatta la gara in modo trasparente e pubblico attraverso Consip.
Replica
Presidente, ringrazio il Ministro per la risposta, per la quale esprimo la soddisfazione mia e dei colleghi firmatari dell'interrogazione. I timori che avevamo raccolto in merito alla gara da parte di alcuni operatori sono stati effettivamente fugati con la spiegazione che il nuovo servizio nazionale di biglietteria online sarà integrativo delle biglietterie dei diversi musei e siti culturali e che la gestione di queste ultime non sarà separata dalle attività culturali e di valorizzazione, che saranno oggetto di un'altra gara. Questa iniziativa del Ministro va ad aggiungersi all'azione di rilancio del settore museale e dei luoghi della cultura italiana, anche grazie alle aperture straordinarie gratuite.
In questa occasione, ricordo che domenica ricorre proprio l'appuntamento mensile delle domeniche al museo, in cui tutti gli ingressi ai siti nazionali sono, appunto gratuiti. Come dicevo, anche grazie a queste aperture straordinarie gratuite, i musei e i siti di cultura italiani stanno dimostrando tutta la loro attrattività. Bene, quindi, la spinta verso una maggiore digitalizzazione del sistema delle prenotazioni ai musei e ai siti culturali, anche perché non è nemmeno più il caso di parlare di nuove tecnologie, ma si tratta di essere contemporanei nella fornitura di servizi di qualità, promuovendo così il nostro Paese soprattutto a livello internazionale.
Concludo, dicendo che è il caso di sottolineare come, in tutto il mondo, la gestione integrata pubblico-privato in campo culturale risulta estremamente positiva, se ben regolamentata e gestita in modo trasparente. Credo che anche noi saremo in grado di fare altrettanto.