Economia
La legge europea contiene norme volte a prevenire l'apertura, o a consentire la chiusura, di procedure di infrazione.
A partire dal 2013, le Camere hanno approvato quattro leggi europee, garantendo un'attività parlamentare costante che ha consentito all'Italia di imprimere una decisa accelerazione nel percorso di riduzione dei casi pendenti.
Siamo passati dalle 213 procedure di contenzioso del 2007 alle 64 attuali, destinate a scendere ancora con l’approvazione di questa Legge europea 2017.
Un traguardo importante che ci riempie di orgoglio perché consente all'Italia di mettersi al passo con l'Europa e assicurare ai cittadini un risparmio enorme strappando definitivamente il nostro Paese dal pantano dell'immobilismo nel quale era finito nelle scorse legislature quando il Parlamento non riusciva a chiudere, o lo faceva molto lentamente, le vecchie Comunitarie. Così le procedure di infrazione lievitavano e, di pari passo, affidabilità e peso dell'Italia a Bruxelles diminuivano.
La Legge europea 2017 riguarda ambiti rilevanti: dalla libera circolazione delle merci, ai settori giustizia, sicurezza, fiscalità, lavoro, energia e tutela della salute e dell’ambiente.
Contiene interventi preziosi: il Fondo per l’indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti, le restituzioni dell’Iva non dovuta, la tutela delle acque e il monitoraggio delle sostanze chimiche, l’ampliamento dei poteri dell’Agcom nel contrasto alla pirateria sulla rete, le modifiche agli oneri relativi alle imprese energivore per energia elettrica e gas. Un aspetto quest’ultimo che coinvolge un complesso di circa 3mila aziende e un milione di lavoratori diretti ed indiretti, che ha nell’energia un fattore cruciale di competitività.
E testimonia ancora una volta l’impegno del Pd per i cittadini, le imprese e l’Italia.