Giustizia

Legittima difesa? No, illegittima propaganda

06/03/2019

Oggi alla Camera, l’approvazione in seconda lettura della proposta di legge sulla legittima difesa di marca leghista, calpesta la nostra cultura giuridica.

Il rischio per la vita dei cittadini aumenta perché il provvedimento non solo è inutile, ma è anche sbagliato e pericoloso.

E’ inutile perché la maggior parte dei procedimenti penali che coinvolgono chi si è difeso da un pericolo reale vengono archiviati o si concludono con un’assoluzione. Si ritiene che non siano più di quattro o cinque all'anno i casi di persone che vanno a giudizio, tutti vengono archiviati. Gli avvocati, i magistrati, gli accademici auditi in Commissione giustizia sostengono che la norma esistente sulla legittima difesa funziona perfettamente.

È pericoloso perché incentiva la diffusione delle armi, che rischieranno di essere usate anche in liti familiari o condominiali e di provocare tragedie, come negli Stati Uniti. Più armi, meno sicurezza. È una legge cinica e pericolosa, che Salvini ha voluto per propaganda e per raccattare voti. E Forza Italia lo insegue, proprio mentre il PPE sta per espellere il suo amico Orban. E i 5 Stelle  tra gravissimi silenzi, imbarazzi, dissensi e franchi tiratori, per l’ennesima volta si piegano al volere di Salvini vendendo l’anima ai leghisti.  

La maggioranza sta ingannando gli italiani, dicendo che con questa riforma aumenterà la sicurezza. I reati predatori, quelli di cui si occupa la proposta di legge, sono da molti anni in calo molto rilevante. I dati Istat dicono che le rapine in abitazione erano 3.600 nel 2013, nel 2017 sono state 2.300: da 3.600 a 2.300. I furti in abitazione sono arrivati a essere 255.000 nel 2014, nel 2017 sono scesi sotto i 200 mila.

L'unico modo per combattere la criminalità predatoria non è fare queste norme manifesto che ingannano gli italiani, ma è la prevenzione, la sicurezza sul territorio, l'organizzazione delle forze di polizia.