Sviluppo

Scippati i soldi alle periferie

20/09/2018
 
 
 
ALESSIA ROTTA: GOVERNO ARROGANTE CHE UMILIA I CITTADINI

Il sedicente governo del cambiamento vicino ai cittadini ha portato al compimento di uno dei più gravi strappi istituzionali. I sindaci dei Comuni italiani rappresentano i cittadini e non si possono umiliare. Dopo aver scippato ai cittadini i fondi per le periferie e, grazie alla disponibilità dei sindaci, aver trovato un accordo con i comuni – spiega la deputata Dem  - in cui si prevedeva lo stanziamento dei fondi nell’arco di un triennio da inserire nel primo decreto utile, il governo ha continuato a mentire. Il primo decreto era il milleproroghe e – sottolinea - non vi è stata traccia dell’accordo siglato. Oggi, addirittura, è stato tolto dall’ordine del giorno della Conferenza unificata.

Non aver capito che bloccare i progetti di riqualificazione urbana vuol dire togliere risorse alle aree più fragili e abbandonate delle nostre città è di una gravità inaudita, ma, forse, c’è dolo. Il governo gialloverde è allo sbando e invece di ammettere gli errori e porvi rimedio – conclude Rotta -  va avanti con arroganza, a detrimento del Paese, soprattutto dei più fragili”.

 

LUIGI MARATTIN: DAL GOVERNO SOLO CHIACCHIRE E PRESE IN GIRO

“La scelta dell’Anci - senza precedenti in tempi recenti - di interrompere le relazioni istituzionali con il governo, conferma quello che il Pd diceva la settimana scorsa alla Camera durante la discussione del decreto Milleproroghe: con la promessa di risolvere la questione appena possibile, il governo stava semplicemente prendendo in giro l’Anci, l’opposizione e tutti gli italiani. A parte far chiacchiere e prender in giro, questi governo non han dimostrato di saper fare molto altro”, conclude.

 

CHIARA GRIBAUDO: DI QUESTO GOVERNO NON CI SI PUO' FIDARE

“Il premier Conte ha tradito l'intesa con l'Anci sulle periferie: saltano dalla Conferenza unificata gli 800 milioni di euro da sbloccare. Di questo governo non ci si può fidare, nemmeno quando si tratta di destinare risorse alla rigenerazione dei quartieri delle nostre città”.

 

ENRICO BORGHI: IMPEGNI DI CONTE SCRITTI CON INCHIOSTRO SIMPATICO 
 
“La rottura delle relazioni tra Anci e governo conferma la giustezza delle nostre posizioni e della nostra battaglia parlamentare. Se fossero state vere le giustificazioni portate dal governo, almeno l’intesa oggi in Unificata sarebbe stata raggiunta. E nel decreto sicurezza in fase di emanazione ci sarebbe stato un articolo che dava seguito agli impegni assunti da Conte coi sindaci. Avevamo ragione noi: quegli impegni sono stati scritti con l’inchiostro simpatico, e ora si sono volatilizzati come i soldi destinati alle periferie. Un’altra conferma della natura del governo, che a parole promette e nei fatti smentisce”.