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Ridurre le emissioni e sostenere l’innovazione
Il benessere e il futuro di tutta la collettività
Superato target previsto dall’Ue per il 2020
LE CIFRE DI UN SUCCESSO
Negli ultimi anni il nostro Paese ha avuto una
crescita significativa nel settore dell’energia da
fonti rinnovabili, la cui quota sul consumo finale
lordo ha raggiunto il 17,5% già alla fine del 2015,
in rapporto al 13% del 2010, ed è destinata a
crescere ancora.
L’Italia ha, quindi, centrato e superato con largo
anticipo il target del 17% previsto per il 2020
dall’Unione Europea.
Il rapporto 2017 di Legambiente testimonia come
l’Italia sia uno dei Paesi di punta nel mondo per
installazioni: in dieci anni gli impianti da fonti
rinnovabili sono passati da qualche centinaio a
oltre un milione tra elettrici e termici.
Crescono i comuni rinnovabili. Oggi in tutti i municipi
è installato almeno un impianto. Su 7.978 comuni
3.021 producono più energia elettrica di quanta ne
consumano le famiglie residenti, grazie a una o più
fonti rinnovabili.
I NUOVI INCENTIVI
Un investimento di oltre 400 milioni di euro annui
per 20 anni per un totale di circa 9 miliardi di euro,
ripartiti per un 50% sulle tecnologie più mature
come l’eolico, un 25% sulle tecnologie di frontiera
come il solare termodinamico, e un altro 25% per
l’economia circolare, come le biomasse e le fonti
di scarto.
UN PERCORSO CHE VA SOSTENUTO
Approvata in prima lettura alla Camera, nello scorso
mese di luglio, la norma che adegua alle regole europee la normativa primaria nazionale in materia
di incentivi alla produzione di elettricità da fonti
rinnovabili, rendendo così possibile la prosecuzione
delle politiche di sostegno. Sarà legge prima della
fine dell’anno.
Nella Strategia Energetica Nazionale (Sen), proposta dal Governo e oggi in fase di consultazione pubblica, è prevista una crescita delle energie rinnovabili, puntando su un quadro di regole certe che favoriscono gli investimenti e sulla diffusione dell’autoconsumo e delle Energy communities.