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Rilancio del sito archeologico più famoso del mondo
I visitatori italiani e stranieri, il prestigio internazionale dell’Italia
Record assoluto di visitatori: 3,2 milioni nel 2016
DAI CROLLI, A MODELLO PER L’EUROPA
Dopo anni di incuria e abbandono, di crolli in
mondovisione che facevano di Pompei un esempio
tangibile di inefficienza e di inerzia, abbiamo
finalmente voltato pagina e fatto rinascere un
luogo unico al mondo.
Pompei, oggi, è il simbolo dell’Italia che si rimbocca
le maniche e che porta a compimento gli impegni
presi. Interventi innovativi dal punto di vista della
sicurezza e della valorizzazione, rispettando tempi
e costi prefissati, hanno fatto del Grande Progetto
Pompei un modello europeo di cui possiamo
essere fieri.
Sono stati aperti al pubblico oltre 30 edifici e domus,
tra cui la splendida Villa dei Misteri , vera e propria
meraviglia restituita agli occhi dei visitatori; è stato
creato un percorso turistico di 3 km dedicato in
particolare alle persone disabili, unico nel suo
genere per lunghezza e interattività; sono iniziati
nuovi scavi nella parte della città mai indagata
finora; è stata realizzata la suggestiva illuminazione
notturna del Foro; è stata garantita la copertura WiFi
dell’intera area archeologica; sono stati ospitati
eventi teatrali e musicali, dalla stagione del Teatro
Stabile di Napoli a quella dell’Istituto Nazionale di
Dramma Antico, da Elton John a Ludovico Einaudi.
Nel complesso, grazie all’azione del Parco
Archeologico di Pompei, sono 76 gli interventi
finanziati, 64 dei quali già conclusi.
È cosi che sono stati utilizzati i 105 milioni di euro
destinati al progetto. Soldi spesi bene.
La prova migliore sono proprio i 3,2 milioni di
visitatori del 2016, un vero record assoluto.
E il 2017 si presenta ancora meglio, perché il
primo trimestre ha fatto registrare una maggiore
affluenza del 15% rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso. Oltre ad uno straordinario
passato, abbiamo di fronte un grande futuro.