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L’efficienza e la sicurezza dei pagamenti elettronici, riducendone i costi e ampliando le tutele per i consumatori
Tutti i cittadini, soprattutto quelli che utilizzano strumenti di pagamento alternativi al contante e i commercianti
Tetti alle commissioni interbancarie, no sovrapprezzo per pagamenti con carte, tempi più veloci per rimborso
L’Italia è tra i primi paesi a recepire la nuova direttiva europea sui servizi di pagamento (PSD2), introducendo contestualmente alcune misure di attuazione del regolamento europeo sulle commissioni interbancarie per i pagamenti con carte. In questo modo il nostro paese, dove ancora il contante è di gran lunga lo strumento di pagamento più utilizzato, si mette al passo per migliorare i trend già positivi sull’utilizzo degli strumenti di pagamento innovativi, che sono più comodi, efficienti, sicuri e meno costosi.
TETTI E TRASPARENZA DELLE COMMISSIONI
INTERBANCARIE
Finora le commissioni interbancarie, che incidono
fortemente sulla commissione finale, erano fissate
periodicamente, adesso diventano trasparenti e
non potranno superare i seguenti tetti: per le carte
di debito lo 0.2% del transato (prima in media era
lo 0.5%), per le carte di credito lo 0.3% (prima in
media era lo 0.7%): il risparmio per i commercianti
a livello Ue è calcolato in circa 10 miliardi di
euro. Inoltre in Italia sui pagamenti fino a 5 euro
le commissioni interbancarie saranno ancora più
basse così da incentivare l’utilizzo dei pagamenti
elettronici anche per acquisti di piccolo importo,
oggi più veloci grazie alla tecnologia contactless.
STOP A SOVRAPREZZI PER PAGAMENTI CON
CARTA
Al consumatore non potranno essere richiesti
sovrapprezzi (surcharge) se sceglie di pagare con
carte di pagamento, come accadeva spesso per
l’acquisto di biglietti via web, allo stesso tempo il
commerciante potrà richiedere di pagare con una
carta comunque per lui più conveniente.
MAGGIORE CONCORRENZA
Al proprio conto corrente il consumatore potrà
più facilmente appoggiare servizi di pagamento
collegati ad app ed esterni alla propria banca.
In questo modo aumenterà la concorrenza tra
strumenti e servizi di pagamento.
MAGGIORI TUTELE
In caso di pagamento non autorizzato (frode) il
conto corrente del consumatore sarà rimborsato
entro un giorno lavorativo, termine uniforme per
tutti. Aumento della privacy: il consumatore potrà
vedere sul sito della propria banca tutti i consensi
espressi a “terze parti” (app e servizi di pagamento
esterni alla banca) che si appoggiano sul proprio
conto corrente, decidendo direttamente dal sito
una eventuale revoca al consenso ad operare.
La potenziale perdita del consumatore per i
pagamenti non autorizzati sarà al massimo di
50€ (prima era 150€) e solo se Banca dimostrerà
concorso di colpa del consumatore.