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Aiutare i ragazzi a proseguire gli studi
Tutti gli studenti maggiorenni
No tax area
Borse di studio
Bonus 18enni
Tutoraggio e
orientamento
Un ragazzo di una famiglia che non potrebbe permettergli di iscriversi all’Università, ma con tanta voglia di studiare e un ottimo curriculum alle superiori. Ecco l’identikit di chi può ricevere una borsa di studio in grado di coprire tutte le spese del suo primo anno di corso per un valore fino a 15 mila euro. È lo Student Act, un programma di sostegno che premia il merito e sostiene chi ha difficoltà economiche. Uno strumento che consente a tutti gli studenti provenienti da famiglie con bassi redditi di essere esentati dalle tasse universitarie. Anche questo è un modo per investire sul futuro del paese. Ecco nel dettaglio gli aspetti fondamentali dello Student Act.
1-NO TAX AREA UNIVERSITÀ
Sono seicentomila i ragazzi, un terzo degli iscritti
per l’anno 2017/2018, che hanno usufruito della
no tax area, semplicemente presentando l’Isee per
l’università. Da quest’anno infatti tutte le matricole
dei corsi di laurea, di laurea magistrale e dei corsi
AFAM che appartengono ad un nucleo familiare
con ISEE fino a 13.000 euro sono esonerate dal
pagamento dei contributi universitari e quelle con
Isee sino a 30.000 euro hanno una tassazione
calmierata in proporzione al proprio Isee. Dopo il
primo anno per l’esonero dalle tasse universitarie
è richiesto anche un requisito di merito, cioè viene
mantenuto solo se entro agosto vengono raggiunti
10 crediti per chi è iscritto al secondo anno e 25
crediti per chi è iscritto dal terzo in poi fino al primo
anno fuori corso.
2-BORSE DI STUDIO
Per gli studenti più meritevoli e provenienti da una famiglia dal reddito molto basso, ma che hanno
voti particolarmente alti alle scuole superiori, licei o
istituti tecnici, sono state istituite borse di studio da
15.000 euro affinché possano compiere gli studi
universitari. Le nuove borse di studio dello Student
Act coprono tutte le spese di uno studente come
le tasse universitarie, l’acquisto di libri di testo e le
spese di vitto e alloggio per i fuorisede.
Grazie allo Student Act, il Governo ed il MIUR
hanno finanziato anche le borse di studio ordinarie,
permettendo così di erogarle anche a quegli
studenti che, specialmente al Sud, entrano in
graduatoria ma, seppur avendone diritto, sinora
non le avevano ricevute per mancanza di fondi.
A partire dal 2018 viene stanziato un ulteriore
incremento di 20 milioni annui del Fondo
integrativo statale per la concessione di borse di
studio universitarie e un incremento del Fondo
per il finanziamento ordinario (FFO) di 20 milioni
annui per adeguare l’importo delle borse di studio
concesse per la frequenza dei corsi di dottorato di
ricerca.
Con la Legge di Bilancio per il 2018 siamo inoltre intervenuti per rifinanziare con 290 milioni di euro il Bonus 18enni, la “card cultura” per ragazze e ragazzi che compiono 18 anni nel 2018 o nel 2019. 500 euro da utilizzare per le spese per beni e servizi inerenti la cultura come cinema, concerti, eventi, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza. E’ stato avviato anche un programma di tutoraggio e orientamento prima e durante il percorso di studio per aiutare gli studenti delle scuole superiori a scegliere con cura la facoltà da frequentare in base anche alle sue ambizioni professionali future e per contrastare la dispersione universitaria.