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Un Corpo nazionale dei vigili del fuoco sempre più efficiente
Tutto il territorio
Più personale, maggiori risorse, riforma del Corpo
Per tenere sveglio Ciro, 11 anni sepolto dal solaio della sua casa ad Ischia, gli hanno parlato per oltre 10 ore di seguito anche in dialetto, per farlo ridere. E alla fine fu estratto vivo. I suoi due fratellini li avevano tirati fuori sollevando pietra per pietra la mole di detriti che li aveva fatti prigionieri. È questa solo una delle ultime storie di Vigili del fuoco da sempre in prima linea, con coraggio e fatica, nell’emergenze che colpiscono il nostro Paese così come nella vita di tutti i giorni. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, li ha definiti “uno dei volti umani e solidali di uno Stato vicino ai cittadini in difficoltà”. Forse anche per questo sono così amati dagli italiani.
PIÙ VIGILI DEL FUOCO
Per diversi anni – durante i governi Berlusconi –
sono state bloccate le assunzioni di nuovi vigili del
fuoco, un blocco analogo a quello applicato ad altri
settori della Pubblica amministrazione.
Noi invece abbiamo dimostrato un’attenzione
diversa, prima con l’assunzione di mille nuovi vigili
del fuoco nel 2013, poi con l’aumento del turn over
dal 25% al 55%, infine al 100%.
Consapevoli dell’importanza di questo Corpo per
tutto il territorio italiano, abbiamo proceduto con
assunzioni straordinarie: 1030 nel 2014 (con il
decreto sulla P.A.), 250 nel 2015 (con il decreto per
il Giubileo), 193 come anticipo del turn over 2017
e 400 come aumento della dotazione organica nel
2016, 400 nel 2017.
Con le risorse aggiuntive della legge di bilancio
2018 sono state previste ulteriori 1600 assunzioni
entro il 2022, che saranno effettuate per il 30%
stabilizzando i vigili del fuoco discontinui che soddisfino i requisiti e per il 70% (come per l’intero
turn over) scorrendo la graduatoria di concorso
vigente al momento della chiamata in servizio.
STABILIZZAZIONE
Grazie a questi provvedimenti e all’aumento del turn
over al 100%, è stata completata la stabilizzazione
dei vigili del fuoco discontinui iniziata nel 2007 e
si è proseguito lo scorrimento della graduatoria
degli idonei del concorso 814 prorogata nel corso
di questi anni.
IL RINNOVO DEL CONTRATTO
I vigili del fuoco – come tutte le forze di polizia –
hanno ricevuto dal 2016 il bonus di 80 euro in busta
paga a prescindere dal loro reddito; e con il rinnovo
del contratto della Pubblica amministrazione, da
quest’anno, ricevono l’aumento contrattuale di 85
euro mensili al pari di tutti i dipendenti del pubblico
impiego.
Nella Legge di Bilancio 2017 sono state stanziate
risorse anche per il riordino delle carriere e grazie ai
finanziamenti previsti nell’ultima Legge di Bilancio
2018, i vigili del fuoco riceveranno un ulteriore
scatto stipendiale in ragione della specificità del
lavoro svolto (circa 180/200 euro lordi).
PIÙ RISORSE, PIÙ MEZZI, PIÙ STRUMENTI
Al Corpo dei vigili del fuoco servono strumenti e
mezzi moderni, adeguati alle emergenze. Anche
su questo, dopo anni di tagli effettuati dai governi
di centrodestra, noi abbiamo voluto invertire la
direzione.
Per gli automezzi nel 2014 abbiamo stanziato 42
milioni di euro distribuiti per i successivi 7 anni, e
con la legge Madia abbiamo assegnato altri 23 milioni circa per l’istituzione del numero unico
europeo per le emergenze, il 112.
Per le dotazioni strumentali e le attrezzature altre
risorse sono arrivate nel 2016: 50 milioni attribuiti
dalla legge di stabilità.
Per ammodernamento dei mezzi e dei dispositivi
di protezione individuale dei vigili del fuoco: 30
milioni (per il triennio 2016-2018) previsti dal
decreto-legge Enti Territoriali e ulteriori 5 milioni
nel 2016 e 45 milioni per il 2017 con il decretolegge
terremoto.
Abbiamo istituito un apposito Fondo per l’acquisto
e l’ammodernamento dei mezzi da ripartire tra
forze di polizia e vigili del fuoco: 70 milioni nel
2017, 180 milioni per il periodo 2018-2030.
E un Fondo per le emergenze (15 milioni nel
2013), con la possibilità di utilizzare i beni mobili
sequestrati alla criminalità organizzata.
LA RIFORMA
Con la riforma della Pubblica Amministrazione si
intende rendere più efficiente l’ordinamento, le
carriere e la disciplina del personale del Corpo
dei vigili del fuoco, nell’ottica di valorizzare le
professionalità presenti, di investire maggiormente
sulla formazione e sulla prevenzione.
Inoltre, con il superamento del Corpo forestale
dello Stato, i vigili del fuoco hanno ereditato le
competenza in materia di lotta agli incendi boschivi
e spegnimento con mezzi aerei.
Sono stati anni di intenso lavoro, per colmare le
lacune e le carenze del passato, ma molto resta
da fare e il nostro impegno prosegue giorno dopo
giorno.