Relatore
Data: 
Martedì, 1 Luglio, 2014
Nome: 
Francesca La Marca

A.C. 2089

Signora Presidente, colleghi deputati, l'intesa con Gibilterra per lo scambio di informazioni fiscali si inserisce in una tendenza delineata a livello OCSE nell'aprile 2002 con la predisposizione dell'accordo modello TIEA (Tax Information Exchange Agreement), che costituisce, in un certo senso, una soluzione alternativa per gli Stati con limitato interscambio commerciale alle tradizionali convenzioni contro le doppie imposizioni. In questo caso l'ambito oggettivo di applicazione dell'Accordo è rappresentato per l'Italia dalle seguenti imposte: sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), sul reddito delle società (IRES), l'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), sul valore aggiunto (IVA), sulle successioni, sulle donazioni e le imposte sostitutive. 
  Le previsioni riguardanti lo scambio di informazioni fiscalmente rilevanti potrà consentire il superamento del segreto bancario, ancora vigente a Gibilterra, e la sua cancellazione dalla black list dei paradisi fiscali. Anche in questo caso, l'approvazione di questo disegno di legge, che non implica oneri attuativi, ci permetterà di realizzare un significativo progresso sul versante della trasparenza e della correttezza nel campo della fiscalità internazionale.