Dichiarazione di voto finale
Data: 
Mercoledì, 2 Ottobre, 2019
Nome: 
Alfredo Bazoli

A.C. 2107

Presidente, anche il gruppo del Partito Democratico, come ho già annunciato ieri in discussione generale e come peraltro, al pari di tutti gli altri gruppi di questo ramo del Parlamento e al pari di tutti i gruppi del Senato, voterà favorevolmente a questo provvedimento, per le ragioni, peraltro, che sono già esaustivamente state illustrate dai colleghi che mi hanno preceduto, cioè per il fatto che si tratta di un provvedimento che serve a garantire la continuità nell'operatività di un organismo fondamentale della nostra architettura istituzionale, che è quello appunto del Garante per la protezione dei dati personali, un organismo che è venuto a scadenza qualche mese fa e che, in regime di prorogatio, secondo le interpretazioni fornite dal Consiglio di Stato, poteva lavorare per ulteriori sessanta giorni alla fine della sua scadenza. Ma nonostante questa proroga, il Parlamento, i due rami del Parlamento sono stati inadempienti, questo dobbiamo riconoscerlo, e questo ha reso necessario, per garantire la continuità di funzionamento, un'apposita norma di legge che consentisse di arrivare fino a fine anno, per consentire al Parlamento di adempiere alle proprie funzioni e quindi di provvedere alla nomina dei quattro membri del collegio dei garanti, all'interno dei quali poi verrà nominato il presidente.

Si tratta, come è stato ricordato bene dai colleghi che mi hanno preceduto, di un organismo che oggi assume un'importanza centrale nella tutela e nella protezione delle persone e dei cittadini, perché è quell'organismo che deve dare le regole per la protezione dei dati personali, e sappiamo oggi che i dati personali sono uno strumento straordinariamente potente, sia per l'accumulazione di ricchezza - perché sappiamo che le aziende che lavorano tramite il web, tramite Internet, sono le aziende che accumulano i big data, i dati personali, e attraverso quelli riescono a fare enormi, giganteschi profitti - sia perché sappiamo che quei dati che vengono accumulati attraverso la rete possono poi essere utilizzati anche in modo improprio, e possono addirittura essere utilizzati in qualche modo per inquinare, deteriorare o spingere in qualche direzione anche l'opinione pubblica e quindi anche avere un uso distorto di natura politica.

Sappiamo molto bene quali sono gli scandali che hanno riguardato anche altre nazioni, altre democrazie occidentali in relazione a un utilizzo illecito dei dati personali delle persone, che sono state profilate e sono state raggiunte anche da propaganda politica di un certo tipo.Quindi un Garante dei dati personali oggi ha una funzione fondamentale, e io credo che non potessimo fare altro, in presenza di un'inadempienza nostra, che credo vada giustamente anche stigmatizzata. Credo che dobbiamo farci anche un'autocritica severa in questo caso, perché non è possibile che si arrivi alla scadenza del collegio dei garanti senza avere avuto l'accortezza di procedere al rinnovo di questa nomina, di questi incarichi. Quindi è doveroso oggi procedere a questa proroga, sperando che questa sia l'ultima volta in cui il Parlamento deve in qualche modo provvedere a tamponare una falla che è stata da esso stesso causata per un'inadempienza. Quindi, noi ovviamente voteremo favorevolmente. Si tratta di una proroga che arriva fino a fine anno, e ci auguriamo che da qui a fine anno saremo messi in condizione di rinnovare questo collegio, in modo che sia messo esso stesso nelle condizioni di tornare a lavorare a tempo pieno e in modo pieno