Dichiarazione di voto
Data: 
Giovedì, 9 Gennaio, 2020
Nome: 
Roger De Menech

Grazie, Presidente. Grazie in particolare al collega Lupi, perché ci consente oggi di mettere al centro dell'attenzione di quest'Aula il tema dello sport più in generale, oltre che di quello della maratona. Ne parliamo sempre troppo poco, perché lo sport è un elemento di straordinaria importanza per la vita civile e democratica del nostro Paese. E poi lasciatemi iniziare con un punto di orgoglio territoriale, citando un episodio successo pochi giorni fa: in Lombardia, al Trofeo Campaccio, un giovane atleta del mio territorio vince per la seconda volta quella gara, un cross molto importante; atleta di una piccola società di campagna, di montagna, come diciamo. Cosa voglio dire con i complimenti al giovane De Fanti? Voglio dire che l'Italia è un Paese straordinario, questo è solo un episodio, perché è ricco di giovani atleti e di tante società sportive che tutti i giorni si impegnano per portare i nostri ragazzi nei campi da gioco, nei campi di calcio, nei campi dell'atletica, negli stadi, nei palazzetti.

Allora questa mozione ha questa importanza: oltre a mettere al centro un problema, che poi vedremo, mette al centro l'importanza dello sport come valore educativo, valore di grande democrazia, per ribadire l'importanza, come dicevo, di politiche che facilitano e agevolano lo sport per i nostri ragazzi, lo sport nelle scuole, l'impiantistica sportiva. Secondo noi, nelle politiche del nostro partito, del Partito Democratico, questo è un elemento della qualità della nostra democrazia, perché, come sanno tutti quelli che si occupano dell'educazione dei nostri figli, i ragazzi che fanno sport hanno la capacità di organizzarsi meglio anche nel mondo della vita di tutti i giorni, dallo studio fino al mondo del lavoro. In questo senso, credo che la presenza qui del Governo serva assolutamente a questo, a ribadire l'importanza, e anche che questa può e deve diventare una delle priorità rispetto allo sviluppo.

E dentro il grande campo dello sport, la corsa, elemento basico, elemento di semplicità, e per questo straordinariamente importante, la corsa è un elemento che ristabilisce un equilibrio fisico, ma anche un equilibro mentale alle persone che la praticano; è anche un elemento che in Italia ha visto nel corso della storia, non soltanto quella recente, della nostra Repubblica grandissimi numeri di persone, come abbiamo visto dai dati della Fidal, che partecipano e grandissimi atleti che hanno dato lustro al nostro Paese. Quindi, importantissimo l'elemento della corsa, importantissimo l'elemento dello sport dei ragazzi, dello sport dei nostri giovani atleti; importantissimo anche il sostegno alle grandi manifestazioni che in questo Paese vengono svolte nel campo sportivo. Le grandi manifestazioni sono elementi di sviluppo del nostro Paese, elementi per dare vitalità ai nostri territori, e nella mozione è ben segnato e ben detto.

Le maratone e le mezze maratone sono elementi di sviluppo in tutto il mondo, lo ha detto bene il collega Lupi, lo abbiamo scritto nella mozione che abbiamo firmato molto volentieri: le maratone diventano un elemento di sviluppo delle città per fare in modo che quelle politiche contro il degrado si trasformino in elementi che aggregano i cittadini, i cittadini che vivono tutti i giorni in quelle città, ma anche gli ospiti e gli stranieri. Allora, in questo senso, rimuovere gli ostacoli è estremamente importante. Abbiamo citato le maratone, abbiamo citato le mezze maratone: nella mozione, giustamente io credo, si citano, però, anche tutta un'altra serie di manifestazioni, le corse campestri più generali, le corse in montagna, i trail, i trail che oggi, soprattutto nei territori delle aree interne, diventano elemento anche questo di straordinaria occasione di promozione, dalle Alpi agli Appennini. Provengo da una di quelle zone splendide come le Dolomiti: i trail diventano elemento di promozione turistica, anche questi all'insegna della salute e del benessere, perché, guardate, un Paese straordinariamente bello, è stato detto, che ha la possibilità di far correre atleti da Roma fino a Venezia, da Firenze fino a Milano, potrei citare tutte le città della nostra Penisola, deve essere messo nelle condizioni di produrre e di promuovere, quindi, grandi eventi sportivi, volano, come dicevo, per il territorio. In questo senso, l'accenno che abbiamo fatto nella mozione, l'integrazione fra le politiche dei comuni, dell'ANCI e le società sportive, i grandi organizzatori, è un altro elemento fondamentale, in un momento in cui nel nostro Paese c'è un boom indiscutibile di atleti, agonisti e non, che praticano la corsa, che praticano, come dicevo, le maratone, le mezze maratone e, più in generale, la corsa libera, in questo momento è importante integrare le politiche delle città con le politiche di queste manifestazioni, perché tutto questo è un grande volano economico. C'è un volano economico legato al turismo, è stato detto bene da chi mi ha preceduto, e c'è anche un volano economico importante legato a un tessuto produttivo del mercato dell'abbigliamento sportivo che vede il nostro Paese uno dei Paesi leader in campo internazionale, anche su questo una riflessione va fatta.

Come dicevo, un'Italia straordinaria, che deve fare del paesaggio, della cultura, della storia e della promozione del proprio territorio cardini per lo sviluppo del futuro della nostra Penisola. Dentro questa visione di futuro noi ci possiamo mettere assolutamente la corsa, le maratone e le promozioni delle manifestazioni sportive. Non è un caso che da questi banchi il sottoscritto, grazie all'intuizione felice del Ministro Franceschini, in occasione di un altro grande evento che vedrà protagonista il nostro Paese, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, abbia proposto le Olimpiadi della bellezza, l'integrazione fra il grande evento sportivo e la bellezza dei nostri luoghi, in quel caso quella bellezza che vede coinvolta, da Milano fino a Cortina, tutta la Pianura Padana. Ecco, quello è un po' il senso di cosa vogliamo per grandi manifestazioni sportive. È indiscutibile - la mozione lo dice bene - che dal 2014 ad oggi, proprio per classicamente una forma di irrigidimento delle norme riguardanti le certificazioni sanitarie nel nostro Paese, la presenza di stranieri a tali manifestazioni ha avuto una flessione; e, allora, la mozione chiede di intervenire. Attenzione, non intervenire togliendo le norme sanitarie, ma semplificando le procedure. Le norme sanitarie rispetto allo sport, lo sport quello più duro, quello che vede quindi il fisico molto impegnato, come lo sono le maratone e il trail, ci devono essere ovviamente perché dobbiamo assolutamente tutelare la salute dei cittadini italiani, dei nostri concittadini e anche di quelli stranieri. È chiaro che, però, in un contesto internazionale e mondiale dove oggi, per fortuna, la gente può spostarsi, dobbiamo semplificare ovviamente in maniera radicale le procedure per fare in modo che, come ci sono tantissimi nostri concittadini che vanno a correre la maratona di New York, ci possano essere altrettanti cittadini americani che vengono tranquillamente a correre fra le stupende strade della città di Roma, di Firenze, eccetera, eccetera. In questo senso, quindi, la mozione è molto chiara, ma credo che il Governo possa in questo collaborare e darci una mano.

E poi una linea forte rispetto alla promozione, come dicevo, delle grandi manifestazioni per la crescita complessiva del nostro Paese. In questo senso, insomma, l'ANCI e le città possono fare un lavoro importante. Anche qui le grandi manifestazioni non devono essere viste come ostacolo allo sviluppo delle città, ma come opportunità di sviluppo, opportunità di rendere vive le città. Oggi abbiamo parlato soprattutto delle grandi manifestazioni sportive, delle grandi maratone, ma io credo che il nostro Paese sia assolutamente ricco di tantissime manifestazioni, e guardate che anche nei paesini più piccoli della nostra Penisola il livello di attrazione che hanno i nostri territori nei confronti dei cittadini stranieri è straordinario semplicemente perché viviamo in un luogo bello. Allora, in questo senso dobbiamo lavorare per modificare la norma rispetto alla certificazione sanitaria, dobbiamo lavorare ancora di più per un vero piano di sviluppo che riguardi le maratone, ma che riguardi, più generale, i grandi eventi, per attrarre, come dicevo, i turisti. Credo che questa mozione metta al centro temi interessanti e che il Governo avrà quindi, nel prossimo futuro, un lavoro importante per fare in modo che il vivere bene, il benessere, il vivere con stili di vita opportuni per la qualità della vita e qualità della salute, diventi, in un Paese straordinariamente bello come l'Italia, anche e soprattutto un'opportunità di sviluppo turistico del nostro territorio. Sicuramente con questa mozione facciamo un passo avanti, ma credo, insomma, che l'attività del Governo e del Parlamento deve essere ancora più costante in questi temi e la presenza dello sport ancora maggiore nelle Aule del nostro Parlamento.