Grazie Presidente, per sua interposta persona vorrei rispondere un attimo a delle osservazioni rispettose sul merito. Dico al deputato Sibilia, premesso che ho sempre difficoltà a piegarmi, ma a discutere piegandomi sui documenti e leggendo le carte, che il dibattito che abbiamo fatto in Commissione affari esteri era relativo a una proposta che si ispirava a meccanismi europei, come lui ha testé citato. La Germania, la Francia, la Spagna hanno tutte, nel comparto cooperazione, che è politica estera, aiuti alla costruzione di possibilit di sviluppo, un pilastro pubblico che aiuta, nell'ambito multipolare e anche nell'ambito europeo, a costruire finanziamenti. Tradotto, per chi non è esperto della materia, è evidente che noi ci possiamo trovare tutti d'accordo sui buoni propositi di aiutare la cooperazione, ma se poi non c’è una gamba economica che sostanzia anche queste possibilità diventa difficile.
Allora, rispondo alle due obiezioni di merito, rispettoso delle differenze. La prima è sulla Cassa depositi e prestiti. Noi scriviamo nell'articolo 8, caro deputato Cirielli, in relazione agli articoli 22 e 31, che ci ispiriamo a una convenzione che apriamo con la Cassa depositi e prestiti. Quindi, apriamo un rapporto tra l'Agenzia e tutta la struttura della cooperazione che si convenziona con la Cassa depositi e prestiti.
Sul secondo punto, tramite lei, Presidente, faccio presente che ci troviamo di fronte a una scelta che abbiamo fatto, che ha fatto il Viceministro Pistelli, che lo ha discusso al Senato e che adesso viene qui, che ha ispirato questo provvedimento; e, per aggiungere questo terzo pilastro, scegliamo un pilastro che è pubblico perché, per le finalità che abbiamo addotto negli altri principi, preferiamo avere un pilastro pubblico che aiuta tutto il percorso e non aprirci a un mercato di istituti finanziari, che sono relativamente applicabili ai principi.
E se nel prossimo futuro Cassa depositi e prestiti non sarà più pubblica ? Rifacendomi agli articoli 22 e 31, cioè alla convenzione che noi apriamo, torneremo a discutere. Ma se vogliamo scegliere l'impianto che molti hanno detto che è il migliore, cioè quello spagnolo, francese, tedesco, di un elemento a sostegno che sia pubblico, credo che questa sia la ratio più importante.
Dico ai colleghi deputati, che hanno visto il lavoro tra la Commissione affari esteri e la Commissione bilancio, che non abbiamo perso tempo stamattina, ma volevamo approfondire un meccanismo che collega questi tre articoli in maniera appropriata, serena e trasparente, che ci permetta di varare una legge che, dopo 27 anni, ci pone all'avanguardia dell'Unione europea.
Dichiarazione di voto di Vincenzo Amendola
Data:
Sabato, 19 Luglio, 2014
Nome:
Vincenzo Amendola