Discussione sull'articolo unico
Data: 
Giovedì, 12 Luglio, 2018
Nome: 
Alessia Morani

A.C. 764

 Grazie, Presidente. Intervengo sull'emendamento 1.2 Sisto in quanto in questo emendamento sono previsti poteri per il Ministro della Giustizia, che può naturalmente anche delegarli ad altri, per l'individuazione dell'immobile che può essere utilizzato proprio per sostituire l'immobile che, purtroppo, sappiamo essere in condizioni non più praticabili del tribunale di Bari.

Credo che questo mio intervento riguardante il potere straordinario previsto nell'emendamento dell'onorevole Sisto attenga fortemente e profondamente ad un articolo che oggi è comparso sul quotidiano la Repubblica circa l'individuazione dell'immobile che è stato effettuato dal nostro Ministro della Giustizia, Bonafede, che, ahimè, oggi non è in quest'Aula e che, invece, secondo me, sarebbe dovuto intervenire per spiegare alcune scelte che sono state fatte.

Le dirò perché, signor Presidente: perché il Ministero trasferisce gli uffici giudiziari e si scopre che l'immobile in cui si vogliono trasferire gli uffici giudiziari è di proprietà di un signore che si chiama Giuseppe Settanni, l'uomo che ha prestato centinaia di migliaia di euro al cassiere del clan mafioso - ripeto: del clan mafioso - Parisi. Riporto quanto scrive la Repubblica: Settanni è amministratore della società Sopraf Srl di cui la famiglia è proprietaria al 50 per cento con l'imprenditore Roberto Patàno o Pàtano (non so come si dice). Sopraf è proprietaria dell'immobile individuato dal nostro Ministro - Mister Wolf – Bonafede, che lo ha comprato qualche mese fa. Ora questo imprenditore deve essere dotato di un grande fiuto per aver acquistato l'immobile solo qualche mese fa poiché il Ministero della Giustizia - vorrei che si sapesse in quest'Aula - darà a questo signore 1.200.000 euro all'anno. Parliamo di un imprenditore che - cito di nuovo la Repubblica - ha finanziato, prestato centinaia di migliaia di euro al cassiere del clan mafioso, Parisi. Ora a me sta bene tutto però che un Ministro della Giustizia, il giorno in cui si discute un decreto-legge così importante, quando si scopre la proprietà dell'immobile per il quale lo Stato pagherà 1.200.000 euro all'anno, non si presenti in quest'Aula per giustificare la scelta che reputo vergognosa (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Forza Italia-Berlusconi Presidente) è un precedente gravissimo per la legislatura. Il Governo ha il dovere di venire in quest'Aula e giustificare tali scelte vergognose perché parliamo di clan mafiosi e parliamo di giustizia! Quindi, mi aspetto che da qui alla fine dell'esame del provvedimento il Ministro della Giustizia si presenti in quest'Aula (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).