Posizione della questione di fiducia
Data: 
Martedì, 13 Giugno, 2017
Nome: 
Walter Verini

A.C. 4368

 

La ringrazio, Presidente, di questa raccomandazione preventiva, della quale però non c'era bisogno.
Quello che intendo dire è che io invece penso che il Governo abbia fatto bene a porre la fiducia su questo provvedimento. Noi lo abbiamo approvato (lo voglio ricordare) il 23 settembre 2015; e risale, l'approvazione della riforma dell'istituto della prescrizione, a sei mesi prima, 24 marzo 2015. Sono passati quasi due anni, e il Senato ha avuto modo di approfondire, esaminare questo provvedimento, di cambiarlo, di introdurre delle modifiche; e quindi io credo che, se è legittimo che qualsiasi Camera nella sua autonomia intervenga per ulteriori cambiamenti, ulteriori discussioni e ulteriori procedimenti emendativi, si deve anche fare una valutazione. Noi siamo in dirittura d'arrivo di questa legislatura, questa riforma può essere giudicata in un modo o in un altro, ma è del tutto evidente che, se questa riforma venisse modificata da questa Camera, tornerebbe al Senato e finirebbe su un binario morto. È una scelta, ma noi non la vogliamo fare: noi vogliamo che questa riforma, con i suoi limiti ma anche con i suoi molti pregi, sia approvata; perché - lo dico ad altri che sono intervenuti prima - questa non è una riforma… A differenza di molte che abbiamo conosciuto negli ultimi vent'anni, non è una riforma contro qualcuno o a favore di qualcuno: è una riforma di sistema che ha l'obiettivo, la genesi e l'obiettivo, di far funzionare meglio la giustizia e anche di combattere meglio la corruzione, e anche quello di far funzionare meglio le carceri.

Non c'è bisogno di spiegare, perché non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire; però se c'è un'istigazione a qualcosa… Io in quest'Aula poco fa l'ho sentita, l'istigazione da parte di chi è intervenuto prima di me a calpestare l'intelligenza, a calpestare l'educazione, a calpestare la realtà (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico): ma è possibile - giustamente mi suggeriva la mia collega - che non vi rendiate conto? Ma lo dico quasi, mi sia consentito, con dispiacere, per il decoro di quest'Aula: ma è possibile che non vi rendiate conto… Presidente, mi rivolgo a lei: che non si rendano conto - se vuole glielo può dire - del fatto che questi atteggiamenti così volgari, così falsi (Commenti dei deputati dei gruppo MoVimento 5 Stelle), fanno perdere loro anche voti; che non recupereranno, perché a Genova, nelle altre città, non li recupererete i voti, con questi atteggiamenti così volgari.
Infine, Presidente, avremo modo di parlare poi nelle sedi proprie dell'espressione della fiducia…
Presidente, Presidente, la prego: faccia rispettare il diritto dei parlamentari di parlare.
Presidente, mi scusi, quello che voglio dire: è possibile che non ci si renda conto che, pur con i limiti di una riforma, che però è una riforma di sistema… Questa riforma prevede il sostanziale raddoppio dei tempi di prescrizione per i reati di corruzione; questa riforma prevede l'aumento delle pene per certi reati di particolare allarme sociale; questa riforma prevede una pena massima fino a 12 anni per il voto di scambio politico-mafioso. A me non piace dire: non accettiamo lezioni, perché io le lezioni sono disposto ad accettarle da chiunque; però, per piacere, non dite queste falsità. Questa è una riforma che aiuterà a combattere meglio e di più la corruzione; ma sul serio, non con i processi mediatici sui giornali …non con le condanne preventive, non con gli assalti alle persone che hanno diritto ad essere considerate innocenti fino al giudizio finale. È una riforma di civiltà; ed è per questo che, per non toccarla, noi siamo contenti che questo Governo metta la fiducia.