A.C. 4226
Grazie, Presidente. L'accordo in discussione oggi, che sarà sottoposto al voto di ratifica, rappresenta un importante passo avanti per assicurare una maggiore trasparenza nei rapporti economici, bancari e fiscali tra Italia e Barbados.
Come è noto, Barbados è una delle più belle isole delle Antille ed è anche conosciuta perché vi è un sistema di tassazione agevolata, un problema, questo, ricorrente, che il nostro Paese sta affrontando, lavorando verso un sistema più equilibrato, in grado di favorire l'accesso a beni e servizi.
Quindi, si concretizza, finalmente, un allineamento con i parametri del modello di convenzione fiscale dell'OCSE, perfezionando la definizione dei soggetti destinatari della convenzione, dunque delle persone fisiche e giuridiche, residenti in uno degli Stati contraenti, relativamente all'imposizione sui redditi e sulle attività produttive.
È, dunque, un fatto positivo l'introduzione di nuovo regime fiscale per utili delle imprese, redditi immobiliari, traffico internazionale della navigazione marittima ed aerea, professioni indipendenti, dipendenti e studenti. L'elemento di novità, in tal senso, è rappresentato anche dalle disposizioni che hanno l'obiettivo di evitare le doppie imposizioni, agevolare le controversie, favorire lo scambio di informazioni tra autorità nazionali e contrastare pratiche elusive sulla fiscalità.
Si tratta, dunque, di una visione complessiva, sulla quale abbiamo un giudizio positivo e che merita di essere sostenuta ed estesa nelle relazioni tra l'Italia e altri Paesi, per garantire rapporti paritari tra gli operatori italiani e gli altri soggetti operanti, riducendo sempre di più i margini della opacità finanziaria. Per questi motivi, il Partito Democratico darà un voto positivo.