Grazie, Presidente. Anche il gruppo del Partito Democratico voterà a favore su questo Accordo. È un Accordo che riteniamo importante per il merito dell'Accordo stesso che, appunto, riguarda le politiche di difesa e la cooperazione in materia di difesa e di politiche della sicurezza tra i due Stati. In particolare, nei temi compresi nell'Accordo ricordo le missioni di pace e di solidarietà internazionale come temi che, appunto, sono oggetto di questa cooperazione. Appunto l'Accordo è importante per questo ed è importante nell'ambito di una costruzione di una rete di accordi e di relazioni diplomatiche fra l'Italia e la Serbia. In questa stessa seduta - ricorderete - abbiamo votato poco fa accordi in materia di giustizia e di politiche di repressione della criminalità.
È stato ricordato che la Serbia ha avviato il processo di adesione all'Unione europea. È un processo in corso di definizione positiva e credo che accordi come questi aiutino la costruzione di una rete di rapporti che favorisca, appunto, questo tipo di processi e credo che il fatto che uno Stato come la Serbia aderisca all'Unione europea sia un obiettivo di grande importanza, di pace e di stabilità. Anche qui è stato ricordato cosa è stata la guerra dei Balcani e come sia importante costruire un processo di crescita democratica in quell'area che, appunto, si traduca anche in un percorso che consenta l'adesione all'Unione europea e peraltro la rete di relazioni fra Italia e Serbia, ad esempio in materia di interscambio economico, è una rete molto ricca e che è importante sostenere e coltivare.
È stata proposta qui una riflessione sull'allargamento a est dell'Unione europea e su quello che questo ha significato anche per gli assetti della stessa Unione. Credo che sia una riflessione che potrebbe avere interesse svolgere. Certamente ci sono anche problemi e contraddizioni ma credo che non dobbiamo dimenticare come all'indomani del crollo del Muro di Berlino quella scelta strategica abbia rappresentato una scelta di stabilità e di democrazia per l'Unione europea, il cui valore credo che vada rivendicato anche oggi e che, appunto, si deve credo davvero completare ragionando anche dell'area balcanica. Quindi, in questa impostazione generale di iniziativa di politica estera che riteniamo debba avere l'Italia per la specificità degli accordi che ci vengono proposti oggi, annuncio il voto favorevole del mio gruppo, del gruppo del Partito Democratico.