Discussione generale
Data: 
Mercoledì, 5 Giugno, 2019
Nome: 
Enrico Borghi

Signora Presidente, il gruppo del Partito Democratico intende porre all'attenzione della Presidenza una serie di fatti che riteniamo di estrema rilevanza e, per alcuni aspetti, anche di gravità, che coinvolgono il Parlamento e soprattutto lo vedono tenuto in una scarsissima considerazione in queste ore da parte dei rappresentanti del Governo, ponendo una serie di interrogativi sugli ordini dei lavori delle prossime ore.

Innanzitutto non possiamo non rilevare l'incredibile conferenza stampa con la quale il Presidente del Consiglio ha ritenuto di doversi rivolgere contemporaneamente agli italiani, ma in realtà si è rivolto a due italiani, cioè ai suoi due Vice Premier, aprendo di fatto una serpeggiante crisi di Governo e non coinvolgendo il Parlamento, quindi siamo in presenza di una serpeggiante crisi di Governo extra-parlamentare, le cui conseguenze si stanno riverberano sui lavori di questa Assemblea. Signora Presidente, l'Aula della Camera, a causa dello scontro interno tra le forze di maggioranza, questa settimana, fatta eccezione per questo question time, non sarà convocata, e non certo per responsabilità dell'opposizione, che è qui presente e fa il proprio mestiere.

Ma noi ci siamo in queste ore dovuti acconciare - è questo il secondo fatto grave - al fatto che in Commissione sul decreto cosiddetto crescita, che si è bloccato, la maggioranza aveva previsto la convocazione per venerdì scorso: ha sconvocato la Commissione e l'ha riconvocata per lunedì, l'ha sconvocata e l'ha riconvocata per ieri, l'ha sconvocata e l'ha riconvocata per questa mattina, l'ha sconvocata e l'ha riconvocata per oggi pomeriggio, l'ha sconvocata e l'ha riconvocata per lunedì.

E tutto questo si sta intrecciando con le vicende, che sono note alle cronache, ma non a questo ramo del Parlamento, della questione del decreto “sblocca cantieri”, di cui si sta occupando l'altro ramo del Parlamento e sul quale noi temiamo fortemente, stante anche il fatto che sta arrivando in pendenza di scadenza, che verrà messo il bavaglio alla Camera dei deputati e non ci verrà concesso di poter emendare, di poter migliorare, di poter sostituire una serie di norme che ci preoccupano molto, soprattutto perché realizzate in maniera incongrua rispetto ai lavori di questa Assemblea e alle indicazioni che questa Assemblea ha fornito.

E poi c'è l'ultimo dato, signora Presidente, ancora una volta di totale esautoramento di questo Parlamento. In queste ore è arrivato un annuncio di una procedura di infrazione per violazione delle regole del debito da parte della Commissione europea. Questa procedura tocca da vicino l'intero cuore della politica economica del Governo; cioè, l'Europa sta mettendo sotto osservazione e sotto forte critica le due misure fondamentali, quota 100 e reddito di cittadinanza, su cui è stata costruita la legge di bilancio. Il Governo non è presente alla Camera, non ci comunica nulla, fugge e non viene a riferire.

Noi chiediamo formalmente, in questa circostanza, alla Presidenza che intervenga sul Governo perché venga immediatamente a riferire alla Camera, perché noi siamo estremamente preoccupati e perché bisogna tutelare l'Italia rispetto a questa situazione.