• 22/04/2020

"!Ho letto e riletto la disposizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, e sono rimasto sbigottito. Oltre all’incredibile impedimento all’ANPI di partecipare ai momenti simbolici di ricordo della nostra Liberazione, fortunatamente evitato grazie all’intervento del ministro Dario Franceschini, leggo che secondo il governo le deposizioni delle corone dovranno evitare il coinvolgimento “di altre autorità”. Quindi, secondo il sottosegretario Fraccaro, il cui messaggio mi risulta sia stato già diramato da alcuni Prefetti, l’articolo 67 della Costituzione viene burocraticamente derubricato. Alla luce di ciò, avendo l’onore di essere membro del Parlamento che rappresenta senza vincolo di mandato una Nazione nata dalla Resistenza, mi autodenuncio ed annuncio che eserciterò il 25 aprile una forma di disobbedienza civile. Sarò, come tutti gli anni, nella piazza del mio paese, dedicata al partigiano Gaudenzio Pratini ucciso a tradimento dai nazisti nella gloriosa pagina della Repubblica dell’Ossola, e sarò onorato di accompagnare -nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di distanziamento e di profilassi sanitaria- il Sindaco di Vogogna per la posa della corona ai caduti.” Lo dichiara in una nota il deputato dem Enrico Borghi, membro della commissione Difesa della Camera e componente del Copasir.

“Lo farò come cittadino e come parlamentare - sottolinea Borghi - per il rispetto dei valori ai quali siamo stati educati e nella certezza che molti Italiani, oggi impediti a poter presenziare alle cerimonie della Liberazione, chiedono ai loro rappresentanti liberamente eletti di rappresentare il loro anelito alla libertà, alla memoria democratica e la loro riconoscenza a chi si sacrificò per la nostra Patria. Trovo imbarazzante il silenzio del Presidente della Camera in proposito. Se qualche ottuso burocrate intenderà emettere non meglio precisate sanzioni nei miei confronti, non so ancora su quale base di legittimità, mi potrà trovare domenica 25 aprile alle ore 10.30 in piazza Gaudenzio Pratini, a Vogogna (Verbania). “