• 25/07/2019

“Sulla vicenda dei presunti affidi illeciti di minori nella val d’Enza il Partito democratico ha avuto fin da subito parole di estrema chiarezza: massima vicinanza e solidarietà alle vittime, ai bambini e alle famiglie; ricerca della verità senza sconti e determinata per assicurare alla giustizia i responsabili, con il pieno appoggio ad ogni azione parlamentare, anche attraverso una commissione d’inchiesta, indirizzata a porre fine ad ogni abuso o mancanza in materia legislativa. M5s, Lega e Fdi, invece, hanno utilizzato questo caso per una squallida campagna propagandistica giocata sulle spalle proprio delle povere vittime. Uno stillicidio quotidiano che oggi si arricchisce di un nuovo elemento, lo striscione esposto sul Palazzo della Regione Piemonte. Si tratta dell’ennesima scelta penosa, per giunta attuata in un luogo delle istituzioni repubblicane. Un’ulteriore speculazione a fini politici, per assicurarsi un pugno di voti in più. Come se il Pd esponesse striscioni per la richiesta di verità sui casi delle relazioni pericolose dei Siri, degli Arata, su Salvini e i fondi dalla Russia. Un decadimento della lotta politica e, più in generale, dello stato di salute della nostra democrazia, a cui noi scegliamo di sottrarci. Proprio per il rispetto che portiamo ai valori della nostra Carta costituzionale”.

Così le deputate e i deputati del Gruppo Pd alla Camera.

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