• 30/05/2019

"Se non vuole rischiare di veder pregiudicati i propri segmenti di mercato oleario, è indispensabile che l'italia conduca una battaglia per rivendicare un ruolo italiano nei vertici del Coi". Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera.

"Poco fa - spiega - in Commissione Agricoltura abbiamo avviato discussione sulle risoluzioni che i Gruppi hanno depositato sul rinnovo del Consiglio Oleicolo Internazionale, massimo organismo internazionale in materia di olio di oliva. I vertici uscenti vedevano alla guida del Coi direttore e vice rispettivamente tunisino e spagnolo, e a scadenza del mandato avrebbe dovuto esserci un avvicendamento con l’Italia. Purtroppo sembra che invece si voglia andare verso una proroga degli uscenti. Il tema ovviamente non è solo una questione di rispetto degli accordi. Ci preoccupa, e lo abbiamo scritto nella nostra risoluzione, ciò che sta avvenendo in seno al COI, come il tentativo di rimessa in discussione la validità dei panel test".

"Noi chiediamo con la risoluzione depositata oramai circa un mese fa, che l’Italia faccia in modo compatto una battaglia vera e forte nel rivendicare quel ruolo. Ovviamente per arrivare lì occorre costruire alleanze e il nostro Paese non è nelle migliori condizioni per farlo visti i rapporti con il resto d’Europa, ma questa è una battaglia giusta da fare", conclude.