• 19/02/2018

 "Il Partito Democratico ha tagliato 1,3 miliardi di tasse alle imprese agricole; il centrodestra propone l'azzeramento di tutte le agevolazioni necessarie alla sopravvivenza stessa delle aziende. Una differenza programmatica non da poco". Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura, e candidata nel collegio plurinominale Puglia 1, commentando le "incoerenti esternazioni di Silvio Berlusconi, che vuol finanziare con i soldi delle piccole imprese una riforma fiscale utile a se stesso e al suo cerchio magico di milionari".

"Gli agricoltori – continua Mongiello  -  ancor più quelli meridionali, hanno già pagato a caro prezzo il disprezzo dei ministri leghisti e forzisti nei confronti delle direttive dell'Unione Europea sulle quote latte. Ora gli si prospetta un nuovo salasso utile all'introduzione della flat tax, cioè della più grande manovra di redistribuzione del reddito a vantaggio dei ricchi. Il Partito Democratico e i governi Renzi e Gentiloni hanno garantito all'agricoltura tutela e valorizzazione del made in Italy, sostegno alle filiere in crisi e alla competitività delle imprese, incremento dell'export, semplificazione burocratica, incentivi all'occupazione e all'imprenditorialità giovanile.

Mai, negli ultimi 20 anni, l'agricoltura e l'agroindustria hanno ottenuto tanta attenzione, politica e istituzionale - conclude Colomba Mongiello - tradotta in opportunità di sviluppo da un sistema imprenditoriale che il centrodestra vuole penalizzare e condurre al fallimento".