• 29/09/2017

“Quando non si conoscono i termini della questione è meglio tacere. E’ quanto suggeriamo a Salvini che oggi, mosso da un moto di nostalgia per il passato, ha esordito auspicando dazi e barriere per il Made in Italy. Un evidente nonsense, per la vita e la prosperità del nostro export agroalimentare, dettato da ignoranza e da strumentale propaganda.

Salvini, non contento dei disastri provocati nel passato con le quote latte, di cui ancora il settore lattiero caseario paga i danni, ritorna con dichiarazioni imbarazzanti.

Ma se lui blatera, noi invece facciamo. Come già abbiamo fatto: dall'obbligo di origine in etichetta per latte, grano, riso e presto per i derivati del pomodoro, all’abolizione di Imu, Irap, IRPEF per gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti”. Così il capogruppo Pd commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.