“Un traguardo non più rinviabile”. E’ questo il commento del presidente della commissione Agricoltura Luca Sani al sì definitivo alla Pdl sull’Agricoltura sociale, che, dopo l’approvazione in Senato, è tornata alla Camera in commissione XII.
“Si tratta – dice Sani – di un provvedimento molto atteso. Secondo uno studio condotto dall'Inea (Istituto nazionale di economia agraria), le cooperative sociali agricole nel 2009 erano 389, coinvolgevano quasi 4 mila lavoratori con un fatturato complessivo di 182 milioni di euro. In questi anni sono notevolmente aumentate. E spesso sono realtà che lavorano insieme ai Comuni, alle Asl, alle associazioni locali e ad altre imprese.
In Italia sei regioni hanno già emanato leggi che regolano l'agricoltura sociale: Veneto, Liguria, Abruzzo, Calabria, Campania e Toscana. La legge quadro nazionale è uno strumento che metterà ulteriore ordine e di grande utilità per lo sviluppo delle realtà che si occupano di agricoltura sociale. Inoltre, favorisce la collaborazione tra imprese agricole e cooperative.
“L'agricoltura sociale – prosegue il deputato Pd - è un fenomeno che nasce dal basso e si è esteso rapidamente, portando a modelli di lavoro nuovi. Negli ultimi anni di crisi economica, in molte regioni questo tipo di realtà è raddoppiata, il suo successo è dovuto al legame con il territorio e ai suoi prodotti di qualità. Una qualità – conclude Sani - che è anche ambientale e umana”.