“Questa proposta di legge si propone l’introduzione di misure che permettano di prevenire qualsiasi forma di maltrattamento”. Lo ha detto la deputata del Partito democratico Simona Malpezzi, durante la dichiarazione di voto in Aula sulla legge che prevede l'installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle strutture di assistenza per anziani e disabili.
“La parola chiave del provvedimento – ha – spiegato è infatti ‘prevenzione’, la prevenzione della violenza nei confronti dei più deboli. Per raggiungere tale obiettivo il testo punta su due cardini: la formazione e la regolamentazione. E’ sulla formazione, appunto, che si concentra la delega al governo prevista all’art.2, perché la formazione costante e continua degli educatori è un fattore decisivo nel prevenire le situazioni critiche. La regolamentazione, invece, è fondamentale per stabilire dei confini precisi rispetto alla videosorveglianza selvaggia, dal momento che essa non solo esiste ma esiste grazie alla scarsa chiarezza delle regole. Viene per questo proibito in modo definitivo l’uso delle webcam e, nello stesso tempo, regolamentato quello delle videocamere, che possono accelerare l’intervento delle forze dell’ordine”.
“Questa proposta di legge si fonda, infine, anche sul patto di corresponsabilità con le famiglie, che noi salvaguardiamo e incentiviamo”, conclude.