• 11/04/2019

“Qual è la posizione del ministro degli Esteri del governo italiano riguardo l’arresto nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, dopo che il Paese sudamericano gli ha revocato l’asilo politico? La posizione del governo italiano è quella espressa dal sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano, esponente del Movimento 5 Stelle, che ha dichiarato che ‘l’arresto di Assange, dopo 7 anni di ingiusta privazione di libertà, è una inquietante manifestazione di insofferenza verso chi promuove trasparenza e libertà come WikiLeaks: amici britannici, il mondo vi guarda, l’Italia vi guarda. Libertà per Assange’?”.

Sono le domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione rivolta al ministro Moavero Milanesi dai deputati Dem Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri, e Andrea Romano.

I due parlamentari del Partito democratico segnalano anche come “tra le reazioni internazionali, destano preoccupazione le molteplici prese di posizione di esponenti del governo russo, Paese che non brilla certo per il rispetto dei diritti dei dissenzienti e per la libertà di stampa, tra cui quella dello stesso portavoce di Vladimir Putin, Dmitrij Peskov”.

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