"Con la nuova regolamentazione sull’utilizzo delle ‘auto blu’ il Partito democratico ha raggiunto un nuovo buon risultato, peraltro all’interno di un percorso già tracciato dalle scelte operate dal governo che ne ha già tagliato abbondantemente il numero. La legge, infatti, ne disciplina l’uso e ne punisce duramente ogni abuso. Chi utilizzerà l’automobile di rappresentanza per scopi privati compierà il reato di peculato d’uso, punibile, secondo il codice penale, con il carcere da un minimo di sei mesi fino a tre anni. Vi è inoltre la proroga al 31 dicembre 2017 del divieto di acquisizione di altre autovetture e vengono erogate sanzioni pecuniarie da 5 fino a 10 mila euro per quei dirigenti delle amministrazioni pubbliche che non partecipano al censimento annuale delle auto di servizio. Insomma, si pone fine ad un malcostume indecente e finalmente si volta pagina”.
Così il Capogruppo Dem in Commissione Affari costituzionali, Emanuele Fiano.