L'aula della Camera ha approvato con larga condivisione la mozione di maggioranza sulla crisi del sistema bancario. Il testo impegna prima di tutto il Governo alla massima tutela dei risparmiatori e dei correntisti, in ogni ambito, anche rafforzando, con il coinvolgimento delle autorità nazionali di vigilanza, la prevenzione e il contrasto delle condotte scorrette da parte degli amministratori degli istituti bancari nazionali. Si chiede inoltre al Governo di lavorare in sede europea per modificare il regime del bail in (possibile entro giugno 2018), di sostenere il sistema bancario nazionale e difendere gli interessi dei risparmiatori coinvolti in procedimenti di ricapitalizzazione attraverso procedure chiare e trasparenti. La mozione a prima firma del capogruppo Ettore Rosato è stata sottoscritta da numerosi parlamentari tra cui Susanna Cenni. La mozione chiede anche la massima trasparenza e condivisione delle scelte, e per questa ragione il Pd si è reso disponibile all'insediamento di una commissione di inchiesta.
La Camera – si legge nel testo - impegna se stessa e i propri organi, per quanto di sua competenza, all'istituzione di una Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta in merito al funzionamento del sistema bancario italiano e ai casi di crisi finanziaria che hanno coinvolto alcuni istituti negli ultimi anni.
“La mozione del Pd – spiega Cenni - mette in fila i punti prioritari e necessari in un percorso di messa a punto delle misure di intervento; ha come finalità principale la tutela dei risparmiatori e dei correntisti, la responsabilizzazione dei vertici bancari , attraverso procedimenti chiari e trasparenti che chiedono un impegno che il Governo ha in parte già mantenuto con il decreto a tutela della solidità del nostro sistema bancario, licenziato prima di Natale. Adesso anche alla luce delle importanti risorse pubbliche messe in campo, sarà fondamentale promuovere, per quanto di competenza delle istituzioni, ogni ulteriore strumento di controllo, vigilanza e garanzia verso correntisti, risparmiatori, lavoratori".