• 28/02/2024

Da Procura parole chiare: attività dell’amministrazione è sempre stata nella direzione della lotta alla criminalità

 

“Stamattina i parlamentari del centrodestra baresi, invece di presentare il proprio candidato sindaco per la città, strumentalizzano ancora una volta un’inchiesta giudiziaria che non ha toccato l’amministrazione della città di Bari per mettere in scena una presentazione del più becero sciacallaggio politico elettorale - dichiarano i deputati del Marco Lacarra, Ubaldo Pagano e Claudio Stefanazzi.

“In campagna elettorale - proseguono - ci aspetteremmo idee per rilanciare una città, loro invece hanno un’idea per affossarla: chiedere lo scioglimento del Comune. É da vent’anni che non vincono le elezioni a Bari e in Puglia e invece di portare argomenti inscenano, intorno a una lodevole inchiesta della Procura, un teatrino che contraddice le stesse parole del procuratore, il quale ha pubblicamente dichiarato che “l’attività dell’amministrazione è sempre stata nella direzione della lotta alla criminalità”, spiegando come il Comune di Bari si è “difeso” dai rischi di infiltrazioni mafiose.

Non contenti, cadono in un’altra contraddizione, chiedendo lo scioglimento del consiglio comunale per voti di scambio del 2019, voti ottenuti proprio da una esponente del loro schieramento, da loro scelta e candidata contro il sindaco Decaro. A questo punto sorge spontanea una domanda: cari esponenti del centrodestra, state chiedendo lo scioglimento del consiglio comunale per assolvervi dai vostri peccati? Tra l’altro la cronaca del 2019 riporta fedelmente i fatti, raccontando nei minimi particolari quanto preziosa fu l’azione dell’attuale vice ministro Sisto per convincere Olivieri a siglare un accordo elettorale per candidare sua moglie Lorusso nelle fila del centrodestra. A questo punto, oltre allo scioglimento del consiglio comunale, siamo sicuri che i colleghi del centrodestra pretenderanno le immediate dimissioni del viceministro, deus ex machina di un accordo dai contorni così opachi.

Così come ci aspettiamo le dimissioni del senatore Melchiorre, che è stato candidato nella stessa coalizione della Lorusso e ha seduto in consiglio comunale fino a qualche giorno fa. Se non fosse paradossale dovremmo pensare che la conferenza di stamattina sia una sorta di confessione pubblica dei propri sbagli. In realtà è purtroppo un’altra triste pagina che conferma come un centrodestra allo sbando, a corto di idee, voglia fare campagna elettorale ai danni di una intera città”.