• 24/07/2014

E’ operazione ‘verità’ e costi di funzionamento Camera sarebbero più bassi della media Ue

“E’ passato all’unanimità un nostro ordine del giorno che impegna la presidenza della Camera ad avviare un confronto con i rappresentanti dell'altro ramo del parlamento sull’ipotesi di istituire un ente previdenziale unico e comune, con propria dotazione finanziaria e autonomia contabile, per la gestione dei contributi pensionistici del personale di Camera e Senato e degli stessi parlamentari. E’ auspicabile che gli altri organi costituzionali seguano lo stesso percorso”.

E’ quanto rende noto Francesco Boccia, deputato democratico e presidente della commissione Bilancio, il quale aggiunge: “da anni insistiamo perché sia adottata questa soluzione. Si tratta di un’operazione di ‘verità’: in questo modo, infatti, le spese effettive connesse ai trattamenti previdenziali (circa il 36% dell’intero Bilancio Camera) sarebbero evidenziate con chiarezza, distinte dagli altri capitoli relativi al funzionamento delle due istituzioni e scorporate dai bilanci interni. Quello della Camera sarebbe decurtato di 374 milioni, passando da l miliardo e 37 milioni a 663 milioni e si attesterebbe al di sotto della media dei grandi paesi europei”.