"Questa mozione cerca di consentire a tanti operatori e piccoli imprenditori di progettare il proprio futuro e gli investimenti che ne conseguono. Quello del commercio ambulante è un settore che in Italia ha proprie peculiarità e caratteristiche, detiene il 12 per cento dei consumi nazionali, il 20 per cento dei punti vendita italiani ed interessa 26 milioni di consumatori". Lo dichiara il deputato del Pd, Marco Donati, primo firmatario della cosiddetta mozione Bolkestein.
"La mozione sottoscritta anche dal collega Lorenzo Becattini ed altri - spiega Donati - va a risolvere alcuni problemi emersi negli ultimi anni. In particolare sono chiare le responsabilità del Governo guidato dal centrodestra nel 2010 che, recependo la direttiva Bolkestein, non ha escluso dall'applicazione della direttiva il commercio su area pubblica, sottoponendolo, al contrario, a rigide procedure selettive ed autorizzazioni”.
"La mozione mira dunque a correggere l'errore fatto nel 2010 di inserire il commercio su aree pubbliche nella normativa, impegnando il Governo ad assumere iniziative volte ad una revisione del decreto legislativo del 2010, a studiare interventi per contenere le potenziali ripercussioni negative sul tessuto economico e sociale, tenendo conto delle diverse caratteristiche degli operatori, della tutela dell’occupazione nel settore e dei luoghi in cui si svolge il commercio ambulante. Auspichiamo che si costituisca rapidamente a tal fine un tavolo di confronto con gli operatori del commercio su aree pubbliche e i rappresentanti degli enti locali", conclude il deputato dem.