“L’uscita del Regno Unito è soprattutto l’effetto del risultato deludente che ha dato di sé l’Unione europea e non l’esclusiva prevalenza degli umori populisti e xenofobi. Ma questo risultato anziché costituire l’inizio della fine della costruzione europea, può rappresentare straordinaria opportunità di rilancio. Adesso occorre, da un lato, riformare l’Unione, secondo un approccio che preveda se necessario forme differenziate di integrazione tra gli Stati; e, dall’altro, negoziare con il Regno Unito la possibilità di un suo rientro tra i Paesi che accettano una integrazione più debole. L’Italia può svolgere un ruolo utile e positivo inducendo i partner, a cominciare dalla Germania, a rimettere in discussione scelte ormai dimostratesi insufficienti. Anche in risposta alle forze populiste e xenofobe, credo si possa avviare il processo federale immediatamente, definendone i pilastri in occasione della Conferenza di Roma del marzo 2017 per il 60° anniversario dei Trattati”.
Così Marina Berlinghieri, Capogruppo Dem in Commissione Politiche dell’Unione europea, intervenendo in Aula in occasione delle comunicazioni del Presidente del Consiglio.