"Il voto britannico va rispettato ma sono d'accordo con Renzi quando dice che non possiamo passare i prossimi mesi a parlare di procedure per attuare la Brexit dopo che abbiamo trascorso anni a trattare per scongiurarla. Ora e' necessario accelerare i negoziati per l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa, anche per consentire a quanti vogliono lavorare per rilanciare l’UE di farlo seriamente e concretamente. E' necessario compiere immediatamente ogni sforzo perche' lo choc del voto britannico del 23 giugno possa diventare l’occasione per rifondare l’Europa". E' quanto afferma, a margine dell’intervento a Montecitorio del premier Renzi, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo del Pd.
"L'Italia, tra i Paesi fondatori dell'Ue, e' pronta a fare la sua parte gia' oggi in occasione dell'atteso vertice a tre Renzi, Merkel, Hollande. Pretenderemo una svolta nelle politiche europee: piu' flessibilita', maggiori investimenti, piu' crescita, attenzione per i piu' deboli e redistribuzione sociale. Di questi temi finora Bruxelles si e' occupata solo a parole, apparendo, anche per questa ragione, molto distante dai bisogni veri dei cittadini. Cio' ha portato alla loro disaffezione, determinando la Brexit e la crescita di movimenti populisti ed euroscettici in tutto il Continente” spiega Bordo.
“Ci aspettiamo, dunque, che il Consiglio europeo dei prossimi giorni sia di svolta e non il solito luogo della retorica spesso improduttiva. L'integrazione e la solidarieta' devono ritornare al centro dell'agenda politica perche' l’austerita' e gli egoismi nazionali, come abbiamo visto in questi anni, hanno solo indebolito e disgregato l'Unione. Da europeisti convinti quali siamo, ribadiamo con forza che l'Europa e' la nostra casa, l’unica in cui vogliamo vivere e che, ad essa, non ci sono alternative” conclude Bordo.